In Sicilia, circa duemila bambini diabetici rischiano di non poter più accedere a un farmaco salvavita a causa del suo elevato costo, dopo che l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha declassato il Glucagone spray nasale, noto come Baqsimi, dalla fascia A alla fascia C. Questo cambiamento implica che il farmaco, essenziale per il trattamento delle emergenze diabetiche, non sarà più fornito gratuitamente, ma avrà un costo di 84,17 euro per una singola dose, una cifra non sostenibile per molte famiglie.
La deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, ha lanciato l'allarme, chiedendo alla Regione Sicilia di farsi carico del costo del farmaco, come già avvenuto in altre regioni italiane. "Questo farmaco è vitale per molti pazienti diabetici, in particolare per i bambini, perché permette di ripristinare rapidamente i livelli di zucchero nel sangue e prevenire conseguenze potenzialmente fatali", ha dichiarato Campo. "Imporre un prezzo così alto rischia di escludere molte famiglie dall'accesso a questa terapia essenziale. La Regione deve intervenire per evitare che ciò accada, seguendo l'esempio di altre amministrazioni regionali che hanno preso in carico il costo del farmaco".
Stefania Campo ha presentato un'interrogazione parlamentare urgente, chiedendo al governo regionale guidato da Renato Schifani di garantire che il Baqsimi venga reso accessibile, se non gratuitamente, almeno a un prezzo sostenibile. "Il governo Schifani deve dimostrare che la sanità siciliana non è la Cenerentola d'Italia", ha aggiunto la deputata, sottolineando la necessità di azioni concrete a tutela dei pazienti diabetici.
Nella sua interrogazione, Campo ha anche sollecitato l'esecutivo regionale a intervenire presso l'Aifa per ottenere una riclassificazione del farmaco in fascia A, in modo da ripristinarne la gratuità. Nel frattempo, ha chiesto al presidente della Commissione Salute dell'Assemblea Regionale Siciliana (ARS), Giuseppe Laccoto, di convocare un'audizione urgente sul tema. Tra i partecipanti proposti, l'assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, il dirigente generale per la pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, e i rappresentanti delle principali associazioni per la tutela dei diabetici, come la Federazione Diabete Sicilia e l'Associazione Italiana per l'Assistenza ai Diabetici.
L'obiettivo dell'iniziativa è quello di trovare una soluzione rapida e sostenibile per garantire l'accesso a un farmaco salvavita di primaria importanza per migliaia di pazienti.