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08/01/2025 06:00:00

Niente bando per Villa Rosina? La beffa per il quartiere simbolo delle amministrative

Villa Rosina è stata l'ago della bilancia delle passate amministrative, ora promette di esserlo per le prossime. Di Villa Rosina, priva di fognature e rete idrica, e dei circa 8.000 cittadini nulla si è risolto: rimane solo la diatriba aspra tra Bica e Ciminnisi. E proprio Ciminnisi evidenzia che Villa Rosina non avrebbe i parametri per rientrare nel bando pubblico. Una beffa per i cittadini, che rimangono in alcune zone senza fognatura e rete idrica. A dirlo è la deputata del M5S, Cristina Ciminnisi, mentre Giuseppe Bica ribadisce con fermezza che Villa Rosina può partecipare al bando.

Le dichiarazioni di Bica, controcorrente rispetto ai dubbi sollevati, danno per certa la partecipazione. Intanto, manca all’appello Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani, che proprio su Villa Rosina aveva battuto Maurizio Miceli, di Fratelli d’Italia, nella corsa a sindaco. E mentre volano gli stracci tra i protagonisti della politica locale, Villa Rosina rimane un tema irrisolto.

Una beffa che brucia per Villa Rosina

Le parole della deputata Cristina Ciminnisi mettono il dito nella piaga: Villa Rosina non rientrerebbe nei parametri del bando pubblico regionale. "Per amore di verità - afferma Ciminnisi - mi corre l’obbligo ricordarlo soprattutto agli abitanti di Villa Rosina: il Governo Schifani decise di non inserire il finanziamento per il quartiere tra gli interventi specifici previsti nell’Accordo di coesione del FSC 21/27. Spiace che il collega Bica non abbia sostenuto la mia richiesta proprio in quella fase in cui il Governo Schifani stava decidendo discrezionalmente quali interventi finanziare e quali no". La deputata, pur dichiarandosi "la prima tifosa" del progetto, non nasconde i propri dubbi sulla possibilità che Trapani, con Villa Rosina, abbia più chance rispetto ad altri comuni siciliani.

Questa amara verità è stata accolta con delusione dai residenti, che continuano a vivere in un quartiere privo delle infrastrutture essenziali. Nonostante i proclami, il rischio che Villa Rosina rimanga ancora una volta esclusa è alto. Ciminnisi lancia un monito chiaro: "Non comprendo come si possa definire sterile il mio intervento, quando l’obiettivo è evitare un’altra delusione per chi da anni attende risposte". La deputata propone un confronto aperto con il Comitato di quartiere e invita tutta la deputazione trapanese a unirsi per discutere i termini della questione. Il suo appello, tuttavia, non sembra aver trovato il sostegno del sindaco Tranchida, la cui assenza nel dibattito su Villa Rosina appare sempre più ingombrante.

Le dichiarazioni di Bica: una voce controcorrente

Di tutt’altro avviso è Giuseppe Bica, che contraddice apertamente le affermazioni di Ciminnisi. Secondo Bica, Villa Rosina soddisferebbe i requisiti per partecipare al bando pubblico emesso dall’Assessorato per le Infrastrutture della Regione Siciliana.

"Il bando è aperto a tutti i Comuni che presenteranno progetti in regola con i requisiti richiesti. Sono fiducioso che Trapani, insieme all’Associazione “Insieme per Villa Rosina”, lavorerà per soddisfare tutte le condizioni necessarie", afferma Bica. Le sue dichiarazioni, però, non si fermano qui. In un passaggio che sembra diretto proprio alla deputata del M5S, Bica afferma: "La politica che vive di sola propaganda e denigrazione degli altri è esattamente ciò che i cittadini non vogliono più vedere. È tempo di superare questa narrativa fatta di attacchi personali e polemiche sterili, per concentrarci invece su fatti concreti e soluzioni reali per i nostri cittadini".

Le sue parole sembrano voler rassicurare i cittadini di Villa Rosina, ma non dissipano i dubbi sollevati da Ciminnisi. Bica insiste sull’importanza di seguire l’iter procedurale previsto dal bando, che include la presentazione di un progetto almeno a livello di fattibilità tecnico-economica e l’inserimento nel programma triennale delle opere pubbliche. Tuttavia, il mancato inserimento del progetto di Villa Rosina tra gli interventi prioritari del Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027 rimane un nodo cruciale che neppure Bica può ignorare.

Tranchida assente: un silenzio assordante

In questo scenario, la figura del sindaco Giacomo Tranchida appare in ombra. Proprio Villa Rosina era stata una delle carte vincenti nella sua campagna elettorale contro Maurizio Miceli, candidato di Fratelli d’Italia. Eppure, oggi, il primo cittadino sembra aver perso di vista le promesse fatte agli abitanti del quartiere. La sua assenza nel dibattito attuale lascia spazio a una politica fatta di accuse reciproche e polemiche, senza che si intraveda una soluzione concreta.

Gli abitanti di Villa Rosina, che da anni attendono una risposta alle loro necessità, si trovano ancora una volta a fare i conti con un’amministrazione che fatica a dare priorità alle loro istanze. Mentre Ciminnisi e Bica si scontrano sui dettagli del bando, i cittadini rimangono prigionieri di un sistema che sembra incapace di garantire loro i servizi essenziali. Villa Rosina, nel frattempo, continua a essere l’ago della bilancia, non solo per la politica locale, ma anche per il futuro di Trapani.