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25/10/2024 12:10:00

Trapani, "Le cittadelle della Giustizia e dello Sport, perché continuare a cementificare?"

Gentile direttore, desideravo fare una puntualizzazione sull’annunciata richiesta da parte del Sindaco Tranchida di aree demaniali per costruire la “Cittadella della Giustizia” e la “Cittadella dello sport”. Dopo aver annunciato che il redigendo nuovo PUG (Piano Urbanistico Generale) del Comune è un Piano Green, in quanto rivolto a evitare il consumo del suolo con cementificazione, questo annuncio a pochissimi giorni dal precedente, lascia totalmente basiti. Ampliare le aeree cementificate di questo martoriato territorio è inconcepibile, specialmente in questa epoca di grandi trasformazioni climatiche.

Attenziono la problematica del tribunale in quanto ancora oggi dopo quasi cinquantanni dal suo abbandono, il vecchio tribunale di Via Roma, è totalmente abbandonato con gravi rischi di crollo. Sembra una giustificazione poco credibile che si istaurino procedure di scambio con il demanio per trovare aree per costruire il nuovo tribunale. Chi metterà gli almeno 50 milioni di euro per costruirlo? E che cosa si farà del vecchio (nuovo) tribunale di Via XXX Gennaio? Finirà abbandonato come quello di via Roma, come il vecchio carcere o come tutte le strutture sportive abbandonate ed alla mercé dei vandali?

Sarebbe opportuno che il nuovo Presidente del Tribunale di Trapani, la stimabilissima Giudice A. Camassa, chiarisca se il tribunale odierno è da abbandonare. Abbinare la richiesta di area per un nuovo tribunale con quella di una nuova cittadella dello sport, fa pensare. Il comune di Trapani, con il vecchio piano comprensoriale ha molti ettari di terreni disponibili lasciati dalle lottizzazioni fatte negli anni 70-80 e 90, pertanto in qualsiasi momento può individuare un’area dove costruire il nuovo tribunale.
Invece si abbina il tribunale con la cittadella dello sport. Ricordo che ancora oggi abbiamo il vecchio Pala Bowling totalmente abbandonato, anche se è privato. Si può demolire e costruirne uno nuovo se è questo il problema.

Perché dobbiamo continuare a cementificare? E poi ci lamentiamo che i delinquenti hanno tombato il canale Scalabrino e la Citta di Trapani si
allaga. Vedremo.

Leo Lisciandra