Ad un miglio e mezzo da Lampedusa, all'alba, ha poi tratto in salvo 60 extracomunitari, fra cui donne e bambini.
Vi sono così altre due vittime sulla "rotta della disperazione" tra il Nord Africa e le coste siciliane, dopo la tragedia di domenica scorsa in cui sarebbero morti centinaia di migranti al largo delle coste libiche.
I due cadaveri, che erano sul barcone socco
rso a 60 miglia da Lampedusa dalla nave Sirio della Marina Militare, appartengono a un uomo e a una donna. Secondo il racconto dei loro compagni di viaggio sarebbero morti di stenti durante la traversata. Un viaggio cominciato da un porto imprecisato dalla Libia e durato almeno tre giorni.
Sul barcone, che ieri aveva lanciato l'Sos con un telefono satellitare, oltre alle due vittime viaggiavano altri 76 extracomunitari ; tra di loro anche 17 donne, una delle quali incinta, e un neonato.
L'arrivo dell'unità militare a Porto Empedocle è previsto per le ore 16. In banchina ci sarà anche il medico legale nominato dalla procura della Repubblica di Agrigento che sulla base della prima ispezione cadaverica dovrà individuare le possibili cause del decesso delle due vittime.