Ma queste parole di D'Alì hanno suscitato delle polemiche. Alcuni volontari della Protezione Civile hanno chiarito - intervenendo al Volatore di Rmc 101, come funzionano gli aiuti: "Abbiamo ricevuto uno stato di preallaerta da parte della Protezione Civile. Le associazioni di volontariato già sanno quello che bisogna fare. Gli studenti non sono autorizzati a partire, perchè non hanno le capacità , i corsi, le competenze. Se qualcuno si parte con la macchina da Marsala per andare ad aiutare rischia solo di creare danno. Bisogna procedere con ordine. E' la protezione civile che gestisce questa macchina organizzativa, e noi siamo pronti. Tutti questi appelli servono solo ad intasare i soccorsi".
E in effetti l'Anpas Sicilia è stata attivata sin dalle prime ore della mattina di ieri sia dalla Sala Operativa Nazionale ( attualmente la Sicilia è in codice giallo che significa preallerta per una successiva partenza ) che dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile al quale fornirà una aliquota di personale ed automezzi siciliani in campo sanitario e di telecomunicazioni.
Il Presidente Regionale Lorenzo Colaleo, che è anche un Emergenzy Manager, è stato precettato dalla Regione Siciliana al fine di una sua operatività nel coordinare le operazioni di invio di detto personale e dei soccorsi siciliani che fanno capo all’Anpas.
Le strutture Anpas Sicilia che hanno già dato la disponibilità all’immediata partenza sono:
P.A. MT Calcutta di Casteltermini - 5 unitĂ ed una automezzo di soccorso;
P.A. Apas di Paternò – 6 unità di cui tre infermieri professionali, una ambulanza ed un pulmino;
Ente Corpo Volontari protezione civile Enna – 4 volontari di cui un infermiere professionale ed un fuoristrada;
P.A. Centro Ascolto di Solarino – 4 unità ed una autoambulanza.
Il Comitato Regionale ha istituito una unità di crisi attivando la Sala Operativa Regionale ai numeri 093520421 - 093520422 – 0935 531976 ed i fax 0935 533052 e 093520420 cui ci si potrà rivolgere per informazioni sull’evento,
Il Presidente Regionale Anpas Sicilia in atto, sta concordando con il Dipartimento Regionale di Protezione Civile ed i volontari siciliani l’invio di un nucleo di volontari specializzati in telecomunicazioni alternative per fare fronte alle esigenze della colonna Mobile della Regione Siciliana.
Le associazioni siciliane che fanno capo all’Anpas Sicilia sono, al momento, 25 sparse in tutto il territorio siciliano ed al momento Servizio Regionale di Protezione Civile Anpas sta coordinando e scaglionando le partenze per un intervento duraturo e di lunga portata nelle zone sinistrate.
POLEMICHE A MAZARA DEL VALLO. Il terremoto che ha sconvolto l’Abruzzo,ha colpito tutti gli Italiani che osserveranno una giornata di lutto nazionale voluta dal Presidente Berlusconi,dichiarato lo stato d’emergenza,si pensa ai 50.000 senza tetto,ai duecento morti,ai dispersi ,a quanti hanno in pochi istanti perso tutto. Annullati tutti gli impegni delle massime cariche politiche dello Stato,tranne uno "che sembra quanto mai inopportuno in un momento in cui il dolore e la solidarietà devono essere gli unici sentimenti da provare". Lo dicono gli studenti Universitari di Mazara all’Università Cattolica ed alla Bocconi di Milano ,facenti parte dell’Associazione culturale la Nuova Gioventù,l’Associazione Culturale Forza nuova,ed il Movimento culturale Ulisse,laboratorio d’idee e di cultura trovano inopportuno che il Presidente della Camera Gianfranco Fini venga a Mazara per la presentazione del libro “I traditori “del deputato Nicola Cristaldi ma anche per sponsorizzare la sua candidatura a Sindaco della città . La politica dovrebbe restare in silenzio davanti ai morti e ad una disgrazia di tale portata,pensando a visite di lutto piuttosto che a feste e a manifestazioni culturali. I manifesti che pubblicizzano la venuta del Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini stridono certamente con i sentimenti di dolore e preoccupazione che il Presidente Fini ha esternato in questi giorni così drammatici per tutta l’italia e gli Italiani non soltanto per l’Abruzzo.
SGARBI E IL BELICE. "Domani riuniro' i sindaci del Belice a Salemi perche' insieme si possa indicare ai comuni abruzzesi l'esperienza delle nostre realta'. Chiedo al presidente del Consiglio e al capo della Protezione civile di impedire del ripetersi degli errori fatti nei comuni del meridione, non solo nella ricostruzione delle case ma anche nella tutela dei beni culturali". Lo ha detto il sindaco di Salemi (Trapani), Vittorio Sgarbi.
DALLA PROVINCIA. Appena giunta la drammatica notizia del terremoto che nelle ultime ore ha colpito l’Abruzzo ed in particolare la zona de L’Aquila, il Presidente Turano e l’Assessore alla Protezione Civile Avv. Lauria ,oltre ad esprimere la propria solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma,hanno immediatamente concordato di offrire aiuto a favore della popolazione di quella regione.“In momenti come questi -ha affermato il presidente Turano- la politica deve farsi da parte per lasciare spazio alla solidarietà . Noi siciliani sappiamo bene cosa vuol dire trovarsi in quelle condizioni dopo avere subito terremoti disastrosi di cui ancora restano i segni. E’ il momento di esprimere la nostra solidarietà e di agire portando un aiuto concreto alle comunità colpite dal sisma . Siamo vicini e ci stringiamo in un simbolico abbraccio con le famiglie delle vittime e con quanti hanno perso la casa. E’ a loro che la Provincia di Trapani principalmente intende destinare il proprio aiuto”.
Con una nota indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Capo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, al Dipartimento della Protezione Civile Regionale, al Presidente della Regione Abruzzo, al Presidente della Provincia dell’Aquila e al Prefetto, il Presidente Turano e l’Assessore Lauria hanno offerto ogni possibile forma di collaborazione negli interventi di soccorso e di ricostruzione mettendo a disposizione personale, mezzi e risorse.
Spiega l’Assessore Lauria: “Sia pure nei limiti delle nostre disponibilità abbiamo avvertito il dovere di offrire aiuti concreti che potranno trovare attuazione nelle forme e nei modi più utili e opportuni che concorderemo con la regia della Protezione Civile Nazionale: dall’invio dei nostri mezzi e dei nostri uomini – alcuni dei quali si sono già spontaneamente offerti – che potranno collaborare sotto il profilo logistico per il primo soccorso e per le successive operazioni di censimento dei danni e di ricostruzione, allo stanziamento di aiuti economici per il sostegno delle famiglie più colpite, non escludendo altre forme di aiuto come l’invio di materiali di prima necessità fino a forme di ospitalità a famiglie rimaste senza casa”.
I FONDI. Il Gruppo bancario Credito Valtellinese ha attivato, tramite la propria Fondazione, un’operazione di raccolta fondi da destinare alla popolazione colpita dal terremoto in Abruzzo. Le coordinate bancarie sono:
c/c 52500 - intestato a : Fondazione Gruppo Credito Valtellinese; causale: PRO TERREMOTO ABRUZZO 2009. Codice Iban: IT 10 W0521611010000000052500
La donazione può essere effettuata presso tutte le filiali delle banche del Gruppo (Credito Valtellinese, Credito Artigiano, Credito Siciliano, Banca dell’Artigianato e dell’Industria, Credito Piemontese, Carifano) o all’indirizzo internet www.creval.it tramite la funzione “Donazioni a favore di iniziative umanitarie” della linea banc@perta. Sui versamenti non sarà applicata nessuna commissione. Il Gruppo valuterà nelle prossime ore, in collaborazione con le autorità locali, come indirizzare i fondi raccolti per meglio rispondere alle più immediate necessità .