Anche il Senatore D’Alì esprime solidarietà al Ministro della Giustizia: “Non saranno queste minacce a fermare l’azione politica ed amministrativa del Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che ha , ne sono certo, il sostegno del Governo e di tutto il PdL”.
“Si tratta – ha continuato d'Alì - di un tentativo di intimidazione da non sottovalutare, da condannare con fermezza, contro un uomo impegnato in un rigoroso, quanto silenzioso, lavoro di applicazione puntuale del 41 bis e di contrasto, con azioni concrete e non urlate, alla criminalità organizzata. Conoscendo bene Alfano sono convinto che questo episodio non lo condizionerà; lo esorto a proseguire nel suo ruolo con la stessa determinazione di prima. Tutti i siciliani onesti gli sono vicini. Non siamo disposti a cedere alle pressioni di chi vorrebbe, con la violenza e l'intimidazione, sovvertire le regole della convivenza civile, per imporre metodi criminali”.