L'insegnante, separato in attesa di divorzio e padre di due fi
gli, avrebbe pianificato il funerale nei minimi dettagli, convocando via sms anche diversi familiari, invitandoli a presentarsi oggi alle 11 nel villino, senza fornire loro una spiegazione. Prima di impiccarsi, inoltre, l'uomo ha indossato l'abito migliore del proprio guardaroba, in modo da essere pronto per le esequie. Secondo gli investigatori, l'insegnante avrebbe agito "in un momento di particolare sconforto legato a ragioni sentimentali, in un periodo della sua vita gia' provato da crisi depressive e talvolta dall'abuso dell'alcool. Dopo la separazione dalla moglie - racconta il capitano Carmelo Rustico, comandante della Compagnia dei carabinieri di Mazara del Vallo - si era fidanzato con una ragazza mazarese ventisettenne che, lo scorso febbraio, lo aveva lasciato: circostanza, questa, mai accettata dall'uomo, che non aveva mai smesso di corteggiarla, con lettere, telefonate, sms, scritte sui muri, sino al punto di diventare molesto". A causa di questa ossessione, il mese scorso, la ragazza lo aveva denunciato per atti persecutori, il cosiddetto stalking. Dopo i necessari rilievi tecnici, la Procura di Marsala ha stabilito l'affidamento della salma ai familiari, non ritenendo necessaria un'autopsia.