E invece è quanto accaduto a Palermo venerdì scorso. Un cassiere del Banco di Sicilia, filiale di corso Calatafimi, ha fatto perdere le proprie tracce portando con sé un ingente bottino. Soldi accumulati nell’arco di una settimana grazie a uno stratagemma
– riferisce il Giornale di Sicilia in edicola oggi - prelevati dalla cassaforte poco prima della chiusura di giorno 31 luglio. L’ammanco è stato scoperto lunedì, anche se la notizia è stata diffusa soltanto ieri. La moglie dell’impiegato, contattata telefonicamente dai colleghi del marito, ha riferito di non avere sue notizie, per l’appunto, dalla sera di venerdì. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri, che nei giorni scorsi hanno interrogato i dipendenti e il direttore della filiale allo scopo di ricostruire la vicenda.