I genitori si sono rivolti alla polizia per accertare le cause della morte del piccolo. Secondo il padre, banconista in un bar di Bagheria, e la moglie il figlio ha avuto i primi malori martedì mattina. La pediatra, che segue il bambino per un'asma, consiglia un farmaco. Poi i genitori hanno deciso di portarlo alla Guardia medica di Bagheria, ma anche lì i medici non si sono accorti di nulla. Il bambino in serata ha perso conoscenza ed è stato portato in coma all'Ospedale dei bambini a Palermo.
I medici hanno accertato che fegato e reni erano lesionati e a quel punto i genitori si sono ricordati della lite avuta tra il figlio ed un amico il venerdì precedente, di cui il bambino aveva parlato con la madre e con la sorella Lilla, di due anni più grande.
Le ecchimosi sul corpo di Umberto sono compatibili con le conseguenze di colpi che potrebbero aver determinato lesioni interne. Il pm Carlo Marzella ha raccolto le testimonianze dei genitori per ricostruire le ultime ore del bambino.