Come si legge sulla Stampa, tutto è pronto per cambiare le regole di Eurodac, la banca dati in cui sono conservate le impronte digitali di chi chiede
asilo politico nell’Unione. “L’intenzione – si legge – è r
endere il database accessibile a tutte le autorità nazionali autorizzate, che potranno consultarle anche nel corso di inchieste su reati criminali gravi e di matrice politica”.
Intanto i numeri sono impietosi: “sarebbero 415 i morti nel Canale di Sicilia fino alla metà di agosto”, tantissimi soprattutto se li si confronta “con i 1.274 dell’intero anno 2008”. Inoltre, si legge ancora sulla Stampa, “fra maggio e tre settimane fa, l’Italia avrebbe respinto verso la Libia 1.216 persone, fermate in acque internazionali”.
Riguardo al numero di stranieri regolarmente residenti in Italia, il quotidiano di Torino, informa che la cifra si assesta intorno ai 4 milioni, “con un’incidenza di circa il 7% sul totale della popolazione italiana”. Sarebbero, inoltre, “un milione e 600 mila i nuovi italiani se l’Italia adottasse lo ius soli accanto allo ius sanguigno, secondo la stima delle Acli”. Se fosse introdotto il principio dello ius soli la cittadinanza italiana spetterebbe di diritto ai figli di immigrati nati in Italia. Sarebbero, ad oggi, 530 mila i figli di stranieri nel nostro Paese.