Dico anche che non abbiamo le risorse finanziarie per trovare una soluzione che spetta allo Stato ed alla Regione. Abbiamo dato la nostra disponibilità a fronteggiare l'emergenza per 15, 20, 30 giorni al massimo, ma non possiamo fare altro».
Si parla di un impegno di 20 mila euro fino al 31 dicembre. Una replica a distanza arriva dal sindaco di Alcamo Giacomo Scala: «Non intendo fare alcuna polemica. Mi limito ad indicare alcune cifre. La mia amministrazione ha sostenuto i suoi precari, ex Co.Co.Co, con 18.992,96 euro dal 22 al 31 dicembre del 2007, in tutto 54 unità lavoratori. Ha poi messo a disposizione 697.550,48 euro per tutto il 2008 e 580.473,84 euro fino al prossimo 31 ottobre. Ritengo che sia un quadro economico quanto mai chiaro, che fa chiarezza sul dibattito di questi giorni e sui possibili impegni di altre amministrazioni. La questione è sicuramente complessa e va approfondita in ogni suo aspetto, utilizzando il contributo di tutti che tuttavia non può essere enfatizzato rispetto all'attenzione che hanno già ricevuto questi lavoratori, almeno nel mio Comune».