E' stata convocata una riunione degli "stati generali" dell'agricoltura in Sicilia, per discutere sulla crisi del settore e concordare con il governo regionale le misure e gli interventi da adottare per evitare il dissesto economico degli imprenditori agricoli. La Commissione parlamentare attività produttive dell'Ars, presieduta da Salvino Caputo, ha organizzato per domani mattina, alle 9.30, nella sala Gialla di palazzo dei Normanni, un incontro cui parteciperanno il presidente dell'Ars Francesco Cascio, l'assessore regionale all' Agricoltura Michele Cimino, il direttore generale del Dipartimento agricoltura Rosaria Barresi, il presidente e il direttore dell'istituto regionale per la Vite e Vino Dino Agueci e Dario Cartabellotta, i presidenti del Gal Sicilia, le associazioni degli Agricoltori, i sindaci dell'Isola e i presidenti delle Province regionali.
Oggi, Lunedì 19 Ottobre, oltre mille agricoltori trapanesi partecipano alla manifestazione che si tiene a Palermo per protestare contro lo stallo politico di fronte la crisi del comparto agricolo e vitivinicolo regionale.
Gli agricoltori chiederanno per l’en
nesima volta una risposta forte alla profonda crisi che sta vivendo l’agricoltura trapanese e siciliana. Per tutti i settori è, infatti, “allarme rosso”. I prezzi sui campi sono sempre più in caduta libera e i costi produttivi e contributivi hanno toccato livelli non più sostenibili. Uno scenario alquanto preoccupante.
ALEO. “Il panorama -afferma il presidente provinciale della Cia Pino Aleo- è reso ancora più complesso dalla mancanza di una valida politica a sostegno dell’agricoltura”. Da parte del Governo Regionale non ci sono state risposte adeguate per fronteggiare queste situazioni di crisi, basti pensare alla mancata applicazione, dei cinque articoli previsti per settore agricolo, della finanziaria pubblicata lo scorso maggio. Pochi e totalmente insufficienti sono i provvedimenti approvati in questi ultimi mesi. Nessuna misura è riuscita ad incidere positivamente sull’imprenditoria agricola. “Siamo stanchi -avverte Aleo- delle tante promesse mai mantenute”. Un esempio su tutti è quello delle circolari applicative che l’Assessore della Agricoltura Regionale doveva emanare e dal protocollo d’intesa che doveva firmare con gli Istituti di credito, che avrebbe messo in movimento il sostegno al ripianamento dell’indebitamento delle aziende singole e Cantine sociali. Lo scorso 4 agosto l’assessore regionale all’agricoltura, onorevole Cimino, si era impegnato personalmente, aggiunge Aleo, davanti a oltre un migliaio di agricoltori, confortando i presenti, che entro un mese avrebbe risolto la questione. Purtroppo, fino ad oggi, non abbiamo visto alcun atto concreto in questa direzione”. "Si ha la netta sensazione - afferma Aleo - che questo Governo non abbia le carte in regola per potere intervenire, ovvero non ha i fondi sufficienti per sostenere quanto scritto nella legge finanziaria, e quindi si rendono responsabili di concitare la Piazza per nascondere le loro incapacità . La vera colpa degli agricoltori, aggiunge Aleo, è quella di trovarsi in un momento pericoloso e critico visto che l’attuale maggioranza di governo, anziché governare, litiga continuamente perdendo di vista i veri problemi reali dell’intera popolazione".
CIMINO. Alle 18 e 30 l'Assessore Regionale all'Agricoltura, Michele Cimino, con Giulia Adamo, deputato regionale, terrà una conferenza stampa nei locali dell'Istituto Agrario di Marsala.
ARRIVANO I SOLDI. Viva soddisfazione è stata espressa dall’Amministrazione di Marsala per l’elargizione da parte della Regione alla Crias di 15 milioni di euro per i crediti agevolati alle Imprese. La norma è inserita nell’ultima finanziaria ed ha ricevuto in questi giorni il via libera da Bruxelles. L’importo massimo che potrà essere concesso ad ogni Impresa di produzione primaria è di 50 mila euro.
MARSALA. Un pullman è stato messo a disposizione degli agricoltori marsalesi che si sono recati a Palermo L'Amministrazione Comunale ha accolto la richiesta della C.I.A. (Confederazione Italiana Agricoltori), unitamente all’Unione Agricoltori e alle tre Centrali Cooperative.
GUCCIARDI. “L’agricoltura Trapanese è al collasso a gli agricoltori allo stremo delle forze. Faccio appello alla sensibilità del Presidente della regione, On. Raffaele Lombardo, affinchè venga dichiarato lo stato di calamità per i danni pesantissimi subiti, soprattutto dalla viticoltura, a seguito degli eventi meteorologici delle settimane scorse”. E’ quanto richiesto dall’On. Baldo Gucciardi, deputato Questore all’Assemblea Regionale Siciliana, per venire in aiuto agli agricoltori travolti dalla crisi del comparto ed ora gravemente danneggiati dagli eventi atmosferici. “Occorre intervenire subito ascoltando le richieste degli agricoltori e delle organizzazioni di categoria”, continua Gucciardi, “oppure il più importante settore dell’economia trapanese sparirà con incalcolabile ed irreversibile danno per la provincia di Trapani”.