È stato avviato l’iter di approvazione per la realizzazione del nuovo porto turistico di Marsala, grazie ad un progetto presentato dalla MYR - Marsala Yachting Resort Srl. Tanto la fase progettuale che la realizzazione dell'opera sono disciplinate dall'art. 75 della legge regionale N° 4 del 2003 che recepisce il DPR 509 del 97 (Legge Burlando).
Il progetto, inoltre, è in armonia con quanto previsto dal “Piano strategico per lo sviluppo della nautica da diporto in Sicilia”, elaborato dall’Assessorato del Turismo e dei Trasporti, che nella distribuzione dei porti turistic “hub”, tre in tutta la Sicilia, ne individua uno in Sicilia Occidentale, a Marsala.
La procedura, attivata dalla MYR - Marsala Yachting Resort Srl, attraverso la legge Burlando, prevede che durante la fase di pubblicazione del progetto, è possibile la presentazione di altri progetti in concorrenza. Il progetto della MYR ha già superato la fase della pubblicazione.
Proprio durante tale periodo è stato presentato un ulteriore progetto, da parte della società Adriatica Advisor, per il quale si è aperta la relativa finestra temporale, utile alla presentazione di eventuali osservazioni.
In un momento di profonda crisi dell’economia del territorio marsalese, che allo stato attuale si basa principalmente sulle risorse agricole, l’argomento si pone come opportunità unica per una rivalutazione turistica, ambientale, socio-culturale ed economica dell’area portuale a beneficio della città di Marsala (per la quale sono facilmente intuibili le ricadute urbanistiche di riqualificazione del water front) e dell’intero territorio della Sicilia occidentale.
Il progetto del nuovo “Marina di Marsala” presentato dalla società MYR, comporterebbe la creazione di circa 250 nuovi posti di lavoro diretti ed una crescita occupazionale dell’indotto di alcune migliaia di unità . Ciò a fronte di una accoglienza nautica che supera i 1000 posti barca, con possibilità di ormeggio per yacht fino a 60mt, ed un complesso di strutture di servizio con standard qualitativi allineati ai più moderni marina.
Dati che si presentano come distintivi nel settore e che, coniugati con le risorse territoriali esistenti, porterebbero Marsala a rappresentare una delle mete turistiche più attraenti e funzionali dell’intera portualità turistica del Mediterraneo.
Il progetto propone inoltre soluzione alle attuali condizioni di generale degrado dell’intero bacino portuale, salvaguardando le maestranze e gli operatori esistenti, nel rispetto di tutte le competenze culturali e professionali che caratterizzano storicamente l’attuale configurazione portuale.
“Puntare su progetti seri e concreti, in un momento di crisi economica e finanziaria, è un’iniziativa sagace e coraggiosa. Scommettere sullo sviluppo della portualità è l’unica strada percorribile in vista dell’apertura delle frontiere doganali, ma non solo”.
Queste le prime dichiarazioni del Presidente di Confindustria Trapani Davide Durante in merito al progetto sul nuovo porto turistico di Marsala.
“Lo sviluppo del settore turistico è ciò su cui un po’ tutti stiamo puntando: partendo dagli imprenditori, per continuare con i pubblici amministratori e con la politica.
Dopo aver raggiunto eccellenti risultati quest’anno, soprattutto grazie ai voli Ryanair che hanno portato decine di migliaia di turisti nella nostra provincia, adesso è arrivato il momento di puntare su un’altra grossa fetta di turismo: quello che viaggia via mare. Da qui il nuovo progetto “Marina di Marsala” presentato da “Marsala Yachting Resort”, guidata dal nostro collega Massimo Ombra, che prevede la realizzazione di un porto capace di oltre 1000 posti barca, con possibilità di ormeggio per yacht fino a 60 metri.
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