Un tavolo tecnico in cui discutere degli ulteriori danni causati dalle mareggiate del 23 e 24 ottobre scorsi alla struttura portuale marsalese. Si terrà oggi nella Sala Giunta del palazzo Municipale, con inizio alle ore 11. Alla riunione, che fa seguito ad una specifica segnalazione fatta al Comune dal Comandante del Porto Vincenzo Cascio, sono stati invitati a partecipare i rappresentanti dell'Assessorato regionale al Territorio e all'Ambiente e dei quello ai Lavori Pubblici, il Direttore del Dipartimento della Protezione Civile di Trapani, il Responsabile del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche della Sicilia e della Calabria; nonché l'ingegnere capo del genio Civile, il Presidente della Provincia Regionale di Trapani, i comandanti della Capitaneria di Porto di Trapani e quello di Circomare Marsala e il Direttore dell'Ufficio tecnico Comunale. Della convocazione del tavolo tecnico è stata anche data comunicazione al Prefetto della Provincia di Trapani, Stefano Trotta.
Vincenzo Cascio, Comandante della Capitaneria di Porto di Marsala. Lei parteciperà al tavolo tecnico sul porto convocato per oggi. In realtà , Cascio, l’ha sollecitato lei questo tavolo tecnico al comune di Marsala....
Non soltanto io: come è noto il Comando che io presiedo in questo periodo, da tanto tempo, da molti anni, ha ripetutamente evidenziato le condizioni di precarietà strutturale del Porto di Marsala. In realtà le prime note, anche di una certa rilevanza, risalgono agli anni 90,: diciamo che è una problematica quella della manutenzione e del mantenimento in efficienza e in sicurezza delle strutture portuali che da sempre sono state poste sotto l’attenta vigilanza della Guardia Costiera.
Quali sono le emergenze più gravi al momento?
Il porto sta vivendo in questa fase gli effetti di tanti anni di mancata manutenzione ordinaria e anche straordinaria. Quando a tutto ciò si aggiungono delle condizioni meteorologiche particolarmente avverse come quelle avute nel mese di ottobre, che hanno degli effetti dirompenti su strutture già precarie, si realizzano quelle condizioni di insicurezza che dovrebbero accendere un campanello d’allarme in tutte i soggetti e le istituzioni coinvolte.
Da uno a cento, quanto è praticabile il porto di Marsala?
Guardi, a questo non posso rispondere per il semplice fatto che non ho la competenza tecnica, esistono degli uffici tecnici ai quali queste domande vanno rivolte, e devo dire che noi le abbiamo poste. E’ positivo il fatto comunque che c’è l’attenzione su questa problematica da parte delle altre amministrazioni. E‘ notizia di qualche giorno addietro che almeno una delle banchine storicamente interdette, inoperativa a causa dei lavori di ripristino e riconsolidamento, dovrebbe essere nuovamente oggetto di lavori e si presume e si spera possa essere restituita in tempi brevi allo scalo portuale marsalese, che merita di potere riprendere una normale attività operativa.