Un volume che intreccia tante e diverse storie di una Marsala lontana, fatta di vecchie strade, taverne, botteghe artigiane, edicole votive, abitudini, personaggi noti e meno noti. Un volume in cui il lettore non troverà grandi racconti ma storie semplici, di una quotidianità vera e dimenticata, che intrecciandosi però finiscono per diventare “la storia” di questa città .
Appassionato cantore della sua “dolcissima e infelice” terra, in questo volume, il professor Ruggieri mescola la malinconica ed evocativa narrazione di un’epoca che fu – e tuttavia ancora possibile da recuperare – con una attenta riflessione su come questa città è cambiata, su cosa non si è fatto o cosa forse era meglio non fare: dagli scempi allo Stagnone all’incapacità di programmare una politica culturale adeguata.
Filo conduttore, in questo come nei precedenti scritti del prof. Ruggieri, è l’amore profondo, insormontabile per questa terra dalla mille contraddizioni eppure grande e ricca.
Da questo amore nasce il bisogno di condividere con i lettori le molteplici storie “minime”, che hanno attraversato la città negli ultimi decenni, raccontate senza enfasi e con molte fotografie, con la speranza di aprire una breccia nel cuore di chi poco ama questa città e per riscoprirne l’identità , nella convinzione che “senza rapporto fra passato e presente, non c’è futuro”.
Giaocchino Aldo Ruggieri presenterà “Storie minime dalla Sicilia – Accadde a Marsala” venerdì 4 novembre, alle 18.15, presso lo Show Room della Distilleria Bianchi, che, con la sua storia imprenditoriale e familiare, è divenuta anch’essa frammento delle “storie minime” raccontate nel volume.