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07/12/2009 16:25:51

Processo legalità. Gli studenti assistono a "Mafia e Appalti"

avvocato.jpg gli studenti dell’Istituto Alberghiero, dell’Istituto Tecnico Commerciale “Calvino”, dell’Istituto per Geometri, del Liceo Scientifico e dell’Istituto Magistrato. Davanti ai giudici del tribunale proseguono le arringhe difensive.
 

 

 


 


Tariffa Depuarzione: dichiarazione del consigliere Abbruscato su sentenza Corte Costituzionale

Nella sentenza n.335/2008 del 10 ottobre 2008 la Corte Costituzionale aveva parlato chiaro, dichiarando l'illegittimità costituzionale delle norme secondo cui la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione è dovuta dagli utenti anche in caso di assenza o temporanea inattività dei depuratori.
Anche con la conversione del D.L. 30.12.2008 n.208 in Legge, n.13 del 27.02.2009, recante "misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell'ambiente", l'ente gestore,ove presente, o comunque gli Enti Locali, sono tenuti a comunicare se, ed eventualmente come e quando, dovranno procedere al rimborso della tariffa di depurazione pagata e non dovuta.
Infatti, la succitata Legge recita che a partire dal 01 ottobre 2009 ed entro cinque anni da tale data,"i gestori del servizio idrico integrato provvedono, anche informa rateizzata, alla restituzione di quota di tariffa non dovuta riferita all'esercizio del servizio di depurazione".
Si fa presente all'A.C. di voler esplicitare in modo chiaro ed inequivocabile,le decisioni che ha adottato o adotterà sulla vicenda, presupposto che i termini fissati dalla Legge siano ampiamente trascorsi è che i cittadini, insomma, vogliono comprendere se hanno diritto o meno, e comunque in che misura, alla restituzione di quota della tariffa di depurazione pagata nelle bollette anteriori al 2005, anno di effettivo funzionamento del servizio nella Città di Trapani.