Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
16/12/2009 08:33:17

Eolo-mafia: chieste pene per 36 anni di carcere

Il processo si celebra in abbreviato davanti al gup Daniela Troja e nasce da un’indagine sul coinvolgimento della cosca mafiosa di Mazara del Vallo (Trapani) nella realizzazione di impianti eolici nel trapanese. La condanna più alta (10 anni e 4 mesi) è stata sollecitata per Giovan Battista Agate, fratello dello storico capomafia Mariano; otto anni e quattro mesi la condanna chiesta per l’imprenditore Antonino Cuttone, quattro per Vito Martino, ex consigliere comunale di Forza Italia, due e sei mesi per l’imprenditore trentino Luigi Franzinelli e Antonio Acquara, titolare della società Sudwind e otto e quattro mesi per Giuseppe Sucameli, ex architetto del Comune di Mazara, ritenuto dagli inquirenti il braccio destro di Mariano Agate.