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24/12/2009 07:27:59

Edoardo Alagna: “Urgente risolvere la crisi della nostra agricoltura”

Il consigliere provinciale del Pd Edoardo Alagna ha spiegato meglio ai nostri microfoni il suo parere su come superare la crisi del comparto vitivinicolo: “Nell’ordine del giorno che ho fatto approvare chiedo che venga decisa e messa in atto una programmazione organica vera e propria che riguardi tutte le attività del settore vitivinicolo. In questi giorni, per esempio, si è tanto parlato della fusione tra cantine… ecco, questa potrebbe essere una soluzione, se progettata ad hoc e fatta con il consenso di tutti i proprietari delle cantine e, in generale, di tutti i lavoratori del settore.
La cosa importante è però trovare una soluzione che possa risolvere il problema in maniera definitiva, e non provvisoria…”.
A cosa si riferisce?

“Mi riferisco alle promesse che il Presidente della Regione e l’assessore all’agricoltura Michele Cimino hanno fatto agli operatori agricoltori durante il tavolo tecnico di martedì 15 dicembre: non si possono risolvere i problemi dei nostri agricoltori promettendo loro agevolazioni al mutuo o “contentini” da 1.000 euro … anche perché, dopo che il contentino sarà finito, i problemi si ripresenteranno nuovamente. Questa può essere solo una soluzione provvisoria che risulta solo come “una medicina sbagliata data al malato di tumore”… Queste promesse sono inoltre, a mio parere, state utilizzate soprattutto come attività propagandistiche…”.

La trattazione della mozione che ha presentato in Consiglio è stata ritenuta “urgente” dal Presidente dello stesso consiglio Giuseppe Poma…

“Mi pare ovvio: le proteste pacifiche che ci sono in questo momento nel settore vitivinicolo diventano un problema di debito pubblico. Il reddito dei nostri viticoltori è assolutamente in crisi, così come lo è tutto il nostro sistema economico, dal momento che la nostra provincia e la nostra regione vivono principalmente di agricoltura”.

Nell’ordine del giorno non sono prescritte però delle misure specifiche da mettere in atto, ma solo una richiesta alla Provincia di fare qualcosa...
“Sì, è vero, non c ‘è ancora un indirizzo tecnico, ma questo non tarderà ad arrivare. Penso che l’indirizzo tecnico verrà sicuramente discusso e stilato nel corso del consiglio straordinario aperto che abbiamo chiesto, anche se sicuramente oramai si arriverà a delle conclusioni nelle prossime sedute di gennaio. Dobbiamo dare un taglio definitivo al problema: non dimentichiamo che siamo la provincia più vitata d’Italia e sarebbe bello mantenere questo primato”.


Pamela Giampino