Sono esclusi gli interventi di ampliamento sugli immobili situati nei centri storici e nelle zone A, oltre a
quelli che non risultano in regola con il pagamento di Ici e Tarsu.
Vincoli: Gli ampliamenti volumetrici devono essere collegati al rifacimento del prospetto. È inoltre prevista una riduzione degli oneri concessori del 20%, che sale al 30% se gli interventi sono realizzati sulla prima casa.
Il ddl, che accorpa diverse proposte e ha seguito da agosto un iter non sempre lineare, cerca di coniugare gli interessi di ambientalisti e costruttori, il rispetto per l'ambiente e la salvaguardia del territorio con la necessità di garantire la sicurezza degli immobili ampliati in funzione anticrisi.
Per l’approvazione definitiva, che dovrebbe avvenire entro la fine del prossimo gennaio, la commissione dovrà esaminare gli emendamenti aggiuntivi su esclusioni e divieti, resi necessari dopo le calamità verificatesi a Messina. Chiesti dal Partito Democratico il rispetto del territorio e dell'assetto idrogeologico, oltre al divieto di ampliamento per gli edifici abusivi e per quelli ricadenti in parchi e aree demaniali.