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19/01/2010 01:21:55

Rifiuti, palme, pericolo di crollo e piano regolatore: Provenzano interroga il Sindaco

Come da regolamento del Consiglio Comunale, il Sindaco avrebbe dovuto rispondere entro i successivi trenta giorni ma oggi Provenzano, non avendo ricevuto risposta, reitera l'interrogazione per conoscere non soltanto i tempi procedurali ma soprattutto le varie tappe burocratiche che ancora separano dalla definizione di tale strumento urbanistico e ciò anche in considerazione della normativa regionale che, in base all'emendamento presentato dall'On. Giulia Adamo e dall'On. Marianna Caronia, consente oggi di escludere dall'applicazione delle disposizioni in materia di valutazione ambientale (VAS) i piani ed i programmi le cui direttive generali sono state deliberate dai comuni entro il 31 luglio 2007. “Grazie a questo emendamento i tempi dovrebbero ormai restringersi notevolmente ed ecco perché non si comprende – scrive Provenzano - come ad oggi nessuna notizia certa giunga in Consiglio Comunale sulla presentazione del Piano Regolatore Generale atteso da decenni”. 

Provenzano ha poi presentato una interrogazione a risposta scritta su alcuni edifici fatiscenti di Via Rubino (dal civico 20 al 24), alcuni dei quali sicuramente a rischio di crollo improvviso, specie per le copiose piogge del periodo invernale. Gli stessi immobili inoltre sono diventati inoltre residuo di rifiuti di ogni genere, con grave danno, dal punto di vista igienico sanitario, per gli alunni della Scuola Garibaldi e per gli stessi residenti in quanto ciò comporta conseguentemente la presenza di animali (quali ad esempio topi e non solo) che lì trovano il loro habitat naturale.
Alla luce di ciò, Provenzano ha interrogato il Sindaco Renzo Carini per conoscere quali provvedimenti intenda prendere “per evitare ogni eventuale rischio di crollo al punto da rappresentare un serio pericolo per l'incolumità dei passanti (alunni di Scuola elementare) ma anche per gli stessi residenti”. “Nell'immediato la invito – dice Provenzano al Sindaco Carini - ad intervenire ripristinando le transenne che erano state opportunamente apposte a delimitare il prospetto degli edifici in questione ma che oggi sono state completamente rimosse senza che ci sia stato un ulteriore intervento degli organi competenti. Inoltre, sempre nell'immediato, la invito ad intervenire affinché si possano rimuovere i rifiuti di varia natura che stanno invadendo il marciapiede (dai sacchetti della spazzatura ai calcinacci caduti dai cornicioni e da quello che rimane del soffitto), onde evitare di dover dire un giorno che era una tragedia annunciata”.
Nell’interesse del decoro della città va anche la terza interrogazione di Provenzano, relativa alla continua moria di palme a causa del Punteruolo Rosso. “Dal punto di vista estetico per la città di Marsala tutto ciò sta causando un danno enorme – scrive Provenzano - specie ove si consideri che in alcune zone del lungomare si assiste all'agonia di alcune piante che lentamente si afflosciano su se stesse senza che nessun organo preposto intervenga ad espiantarle per tempo. Considerato che tutto ciò comporta un grave nocumento alla città anche da un punto di vista turistico e ciò in prospettiva della prossima stagione primaverile ed estiva interroga il Sindaco per conoscere quali provvedimenti intenda prendere sia per le Palme ormai contaminate e quindi non più recuperabili sia per quelle che ancora oggi resistono”.

Inoltre, da quando è iniziato il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti da parte della Società Aimeri nell'ambito dell'ATO Terra dei Fenici, di fatto lo stesso servizio è stato oggetto di numerose lamentele da parte dei cittadini. “Premesso – scrive sempre Provenzano - che dal punto di vista tecnico si ha la certezza che lo stesso servizio di raccolta non risulta essere svolto con puntualità e, peggio ancora, in alcuni casi sembrerebbe che di tutto si possa parlare tranne che di una reale raccolta attuata in modo differenziato, considerato che le carenze evidenziate e manifestate dai cittadini anche a mezzo stampa potrebbero rilevare delle inadempienze contrattuali a carico dell'Aimeri e considerato anche che la stessa Società non è immune da accuse anche in altri comuni ove opera (a tal proposito, il Comune di Valderice ha inviato una nota all'ATO Terra dei Fenici e per conoscenza alla Prefettura, nella quale vengono posti importanti rilievi sulla esecuzione dell'appalto di gestione integrata dei rifiuti; tra i rilievi mossi proprio la non puntualità nella raccolta porta a porta) interroga il Sindaco per conoscere “quali eventuali provvedimenti intenda prendere viste le continue lamentele da parte dei cittadini ed i vari interventi che si sono susseguiti nelle ultime settimane in Consiglio Comunale ove molti consiglieri hanno lamentato gravi carenze nel servizio svolto dalla richiamata Società Aimeri. Per quanto sopra si ritiene opportuno piuttosto che pensare ad una apposita squadra di Vigili Urbani che controlli i cittadini (che devono comunque avere il giusto senso civico) pensare, invece, ad un controllo sul puntuale svolgimento del servizio e soprattutto sulle reali modalità della raccolta dei rifiuti. Solo con un servizio che funzione alla perfezione si può pretendere dal cittadino la massima diligenza nonché il pagamento della conseguente tassa che dovrebbe essere commisurata alla reale portata e qualità del servizio.