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25/01/2010 11:26:58

In dirittura d'arrivo il Piano Casa Sicilia

Sarà possibile l’ampliamento delle abitazioni mono e bifamiliari, ma anche la demolizione e ricostruzione di fabbricati non idonei sul piano della sicurezza e degli standard igienico-sanitari, situati al di fuori dei centri storici.



Ricordiamo che gli interventi ammessi dalla legge si limitano agli edifici residenziali ultimati entro il 31 dicembre 2003, sui quali gli ampliamenti possono raggiungere il 35%. Il bonus per gli immobili a uso diverso da quello abitativo è invece fissato al 25%. In tutti i casi è obbligatorio un risparmio energetico del 10% sul riscaldamento invernale.

Tra le maggiori novità c’è la possibilità di realizzare parcheggi interrati urbani con l’impegno, da parte dei privati, di creare in superficie zone di verde da donare ai Comuni, ma anche l’introduzione del certificato di rendimento energetico per le nuove abitazioni.

Soddisfatto il Presidente della Regione Raffaele Lombardo, che oltre ad evidenziare i limiti imposti nelle aree a rischio idrogeologico, si mostra sicuro degli effetti benefici che la legge potrà sortire sul comparto dell’edilizia nel rispetto egli strumenti urbanistici.

Gli investimenti dei privati per il miglioramento delle proprie abitazioni produrranno ricadute positive sull’occupazione. Gli investimenti saranno incentivati dalla semplificazione burocratica e interpretativa delle disposizioni.

Secondo Lombardo la legge consentirà la riqualificazione e l’ammodernamento tecnico degli edifici esistenti, al sicuro da cementificazioni selvagge e nuove costruzioni. Gli interventi doteranno infatti i fabbricati di strumenti antisismici e sistemi per la bioedilizia, prevedendo una tutela specifica per i centri storici e gli immobili di valore storico – culturale.