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27/01/2010 12:00:00

Il Ministro Fazio ha incontrato i 40 ex precari dell'ASP

Fazio li ha voluti incontrare facendosi partecipe della loro problematica, analogamente al direttore dell’ASP, De Nicola, che infermiere.jpegha assicurato al Ministro che si farà carico del problema.
Nell’incontro gli ex precari hanno riferito di come la Sanità Sicilia stia percorrendo il suo cammino virtuoso verso il rinnovamento mentre 40 infermieri, che per 10 anni hanno lavorato come precari nell’ASP di Trapani, si trovino ora ad essere disoccupati, vittime della rivoluzione. Infermieri di cui si dice che i nostri ospedali necessitino per garantire un qualità assistenziale che più si avvicini a quella che è garantita ai cittadini del nord Italia, ma che con questo tipo di politica del risparmio non riescono più ad inserire in questa sanità siciliana. Il risparmio dovrebbe avere come conseguenza l’eliminazione degli sprechi e non la diminuzione di quelle figure professionali, che sono colonna portante dell’assistenza al cittadino malato. Le riforme attuate per far si che si evitasse il commissariamento della sanità siciliana hanno avuto un costo in termini umani molto alto, sono costate il posto di lavoro ad alcuni ed hanno messo in pericolo la vita di altri.
Poi c'è il senso della sconfitta dei precari che cercano il posto di lavoro alla soglia dei 40 anni, dopo 10 anni di servizio a favore del cittadino, disagio che dovrebbe essere avvertito e condiviso anche dall’intero governo siciliano, da quegli onorevoli che durante la campagna elettorale hanno promesso grandi cose e passi in avanti per l’economia siciliana e invece non sono riusciti a tutelare, in questo periodo di crisi economica, precari che nel mondo del lavoro costituivamo l’anello debole, politici che non sono riusciti a trovare soluzioni ad un problema reale, la disoccupazione, che sta coinvolgendo non solo gli infermieri ma anche altre categorie di lavoratori.