Gli agenti del Commissariato di Castelvetrano, per non pregiudicare il buon esito della gara e il regolare svolgimento dell’ordine pubblico, in quel momento decideva di non intervenire per l’identificazione, limitandosi ad effettuare delle video riprese preventive. Al termine dell’incontro, tuttavia, è stato richiesto al personale del Commissariato di Polizia di Marsala l’effigie del soggetto colpito da provvedimento DASPO, al fine di poterla confrontare con le video – riprese effettuate in occasione del predetto incontro di calcio. Proprio dal confronto delle immagini, è stato quindi appurato che la persona colpita dal provvedimento DASPO era S. P., un supporter del Marsala Calcio di 39 anni.
Per questi motivi, il giorno dopo, avvalendosi della facoltà di procedere all’arresto differito nei casi in cui ricorrono motivi di tutela dell’ordine pubblico, il personale del locale Commissariato di Castelvetrano, unitamente a personale del Commissariato di Marsala, esperto conoscitore dei luoghi e dei siti frequentati dai tifosi marsalesi, si poneva alle ricerche di S. P. il quale veniva rintracciato nei pressi di un a Marsala. Accompagnato presso l’Ufficio della Polizia di Stato di Marsala e tratto in arresto per violazione del provvedimento “DASPO” emesso dal Questore della Provincia di Trapani. Tale provvedimento era scaturito in seguito ad un episodio risalente al 12 novembre 2006 quando, in occasione dell’incontro di calcio tra le squadre del Mazara 1946 e la compagine del Trapani, disputato presso lo stadio comunale “Nino Vaccara” di Mazara del Vallo, nel contesto di predisposte misure di tutela per l’ordine e la sicurezza pubblica, era stato attivato un servizio di controllo, cosiddetto filtraggio, dei tifosi che accedevano al predetto impianto sportivo, per evitare l’eventuale introduzione di oggetti atti ad offendere o altro materiale non consentito. In tale contesto, le forze dell’ordine, avevano trovato S. P. con addosso un coltello a serramanico di genere vietato, lungo complessivamente 17 cm, con lama di 8 cm. Celebrato rito direttissimo il Tribunale di Marsala ha convalidato l’arresto.