L'istituto di credito ha sporto denuncia-querela nei suoi confronti. L'uomo, Salvatore Grammatico, 58 anni, è stato individuato dagli investigatori della Squadra mobile, che aveva avviato indagini dopo la denuncia presentata dalla persona a cui nome il truffatore aveva acceso il rapporto bancario. Il denunciante aveva scoperto di essere finito sul registro dei protestati per emissione di assegni scoperti, da lui in effetti mai firmati, e per questo si era visto rifiutare da una banca l'apertura di un conto. Al termine delle indagini, nei confronti di Grammatico è stata emessa dal gip Cavasino, su richiesta del sostituto procuratore Biondolillo, la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Comune di residenza.
L'indagato deve rispondere di fabbricazione di documenti di identificazione falsi, di contraffazione e uso di sigillo contraffatto, di falsa attestazione al pubblico ufficiale sull'identità propria, di sottrazione di corrispondenza, di sostituzione di persona, e di truffa continuata aggravata ai danni dell'istituto bancario Mediolanum. Nel corso di una perquisizione domiciliare, sono stati sequestrati a Grammatico diverse fotocopie di documenti di identità , patenti di guida e codici fiscali appartenenti a varie persone che non ne erano a conoscenza, e una tessera sanitaria originale intestata a un'altra persona cui era stata inviata per posta e che non l'aveva mai ricevuta.