Zone franche: un passo indietro

Lo afferma Micaela Fanelli, Sindaco di Riccia (CB) e delegata Anci per le politiche comunitarie, riferendosi al voto con cui la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato un emendamento che sopprime un comma del milleproroghe che prevedeva una stretta sulle Zone Franche Urbane. '''Questo emendamento che accoglie la richiesta avanzata sin da subito dall' Anci - aggiunge Fanelli - ci soddisfa doppiamente perché, secondo una prima lettura degli esiti dei lavori della Commissione, e' stato votato da entrambe gli schieramenti: questo e' un segno dell'importanza attribuito ad uno strumento, seppure minimo e circoscritto, di fiscalita' di vantaggio quali sono le Zfu e della speranza che noi come Associazione riponiamo nelle stesse''. ''

'Il risultato portato a casa - sottolinea la delegata alle politiche comunitarie - e' frutto della fattiva collaborazione che l'Anci e l' Area mezzogiorno e cooperazione dell'Associazione hanno sviluppato con tutti i Comuni sede di Zone Franche''. Ma altrettanto importante e' stata la '''mobilitazione che c'e' stata sul territorio, anche da parte del partenariato socioeconomico'' che '''ha amplificato la percezione dell'utilita'' delle ZFU consentendo di dargli la giusta rilevanza agli occhi del'opinione pubblica. Le condizioni di disagio sociale, amplificati dalla crisi, richiedono un'attenzione e il tentativo di strumenti nuovi e celeri. Questo ci attendiamo, speriamo arrivino presto i risultati: nuove imprese, occupazione, riduzione dei divari, miglioramento della qualita' della vita. Quello che ci interessa davvero''. '''Speriamo adesso che le cose vadano in porto e che l'emendamento venga confermato dall'Aula. Nello stesso tempo il nostro auspicio - conclude Fanelli - e' che la collaborazione fin qui avviata prosegua anche in fase di attuazione, in modo che il provvedimento finale possa adattarsi al meglio alle esigenze dei singoli territori''

ZONA FRANCA URBANA DI ERICE – LE ULTIME NOVITA’

Il Sindaco Giacomo Tranchida fa il punto della situazione sulla Zona Franca Urbana di Erice alla luce delle ultime novità che trapelano dal parlamento in cui sono in discussione modifiche al decreto milleproroghe.
Il Governo è stato battuto in Commissione Affari Costituzionali del Senato con l’approvazione in modo ''bipartisan” di un emendamento che sopprime il comma che prevedeva una stretta sulle Zone Franche. Se il Senato, il cui voto definitivo è previsto in settimana, dovesse confermare il voto della commissione in sostanza si ripristinerebbe il regime delle ZFU nei termini precedenti al “milleproroghe”.

Il Sindaco riassume anche gli altri aspetti legati alle Zone Franche Urbane:

- dal punto di vista della pianificazione urbanistica comunale :

Per quanto riguarda la Variante Generale Piano Regolatore la procedura tecnica è già stata esitata da circa 2 mesi dall’ufficio di Piano nominato dal Sindaco e l’argomento è già inserito all’o.d.g. in attesa di essere esaminato dal Consiglio comunale per la successiva trasmissione all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente.

Per la Variante Specifica sulla Zona Franca Urbana lo scorso il 25 gennaio sul sito del Comune è stata pubblicata la variante soggetta a V.A.S. (tempo previsto per legge 90 gg. per la consultazione/presentazione di osservazioni da parte degli Enti interessati: Comune Trapani, Soprintendenza BB.CC.AA., Capitaneria di Porto, Agenzia del Demanio, ecc.) mentre è in fase avanzata il supplemento delle indagine geologiche richieste dal Genio Civile in sede di conferenza di servizi promossa dal Prefetto di Trapani per accelerare l’iter della Z.F.U.;

- dal punto di vista della “compartecipazione regionale a sostegno Z.F.U.”:

Per il Contratto di Quartiere II – San Giuliano, dopo gli incontri tenutisi a fine 2009 con il governo regionale e ad inizio 2010 con lo stesso Presidente della Regione, allo stato non si registrano certezze sulla tempistica per il finanziamento del Contratto di Quartiere II, verosimilmente legato alla rimodulazione dei Fondi F.A.S.

Infine le dichiarazioni del primo cittadino: “Continuiamo con grande impegno e personale attenzione sulle attività propedeutiche alla nascita a regime della Z.F.U. di Erice con l’ottimismo di riuscire a superare anche imprevisti nuovi ostacoli (come il decreto mille proroghe), oggi più che mai indispensabile per dare fiducia e reali sostegni fiscali ai nostri imprenditori ed occupazione alla comunità locale.