I Lavori, presieduti da Giorgio Di Nuovo, presenti, tra gli altri, il presidente e il segretario della Federazione nazionale della stampa italiana Roberto Natale e Franco Siddi, sono stati aperti dalla relazione del segretario regionale uscente Alberto Cicero che ha delineato la situazione giornalistica. "La sfida dei giornalisti e' contro coloro che vogliono demolire la professione, a chi ci ritiene superflui o addirittura fastidiosi", ha detto Cicero che ha trattato le varie emergenze: dalla crisi delle aziende editoriali, carta stampata e televisioni, in primo luogo, alle vertenze sugli uffici stampa negli Enti locali, dai nuovi giornalismi (on line e altro) alla realta' dei "giornalisti invisibili".
La relazione, che non e' stata solo il consuntivo dei tre anni di attivita' trascorsi dal precedente congresso di Capo d'Orlano, ha ipotizzato anche gli scenari futuri. I temi della relazione di Cicero sono stati ripresi e condivisi da Roberto Natale, presidente della Fnsi. I lavori proseguiranno con gli interventi previsti, tra gli altri, dei vertici della Casagit e dell'Inpgi; di Daniela Stigliano, vice segretario nazionale della Fnsi, Dipartimento lavoro autonomo, e di Caterina Chinnici, assessore regionale alle Autonomie locali. (AGI) Mrg/Mzu