L'altro ieri il punto è stato incardinato. Il Sindaco ha illustrato la posizione dell'Amministrazione Comunale ("ha letto solo due paginette" è stato il commento del consigliere Paolo Mezzapelle), poi, dato che erano le due di notte, il Presidente Alagna ha aggiornato ad oggi. Ma non si può più scappare. Il Consiglio deve assumersi le sue responsabilità . Su questa strana melina è in corso un'indagine della Procura, e i consiglieri rischiano guai seri, se dovessero ostacolare l'iter amministrativo, ormai giunto alla conclusione dovuta. Si cercherà però ancora una volta di porre una pregiudiziale. Secondo alcuni, cioè, questi atti non dovevano neanche arrivare in Consiglio, e la demolizione eventualmente è compito della sola Amministrazione Comunale.
Si arriva a questo appuntamento in un clima carico di veleni e sospetti. L'ultima seduta, dove è stato bocciato il regolamento sui chioschi, ha lasciato traschichi polemici. Soprattutto è testo il rapporto tra Carini e il gruppo dell'Udc e tra Carini e i consigliere Sturiano, che fa opposizione a Carini più adesso che è in maggioranza (è passato dal Pd all'Mpa) che prima, quando era all'opposizione. Sullo sfondo poi ci sono altre polemiche: la tirata d'orecchie di Grillo al Sindaco per il suo troppo frettoloso si al piano di riordino della rete ospedaliera, la lite continua con Giulia Adamo.
Ecco l'intervista al consigliere Paolo Mezzapelle:
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