Il primo a fare sentire la sua voce è stato Massimo Grillo, che con il suo movimento Liberi ha chiesto al Sindaco alcune cose ben precise: i soldi per l’organizzazione dei Municipi (dove poter sistemare qualche altra persona in nuove cariche di sottogoverno, come già avvenuto nell’Ato, alla Casa di Riposo, a Marsala Schola, al Gal Lilibeo); i soldi per il campus biomedico, altro oggetto misterioso, per il quale, secondo Grillo, sono disponibili i fondi presso il Ministero dell’Economia,e manca solo l’incarico per la progettazione esecutiva.
Ma in realtà Grillo va ben oltre le semplici richieste, ed entra a piedi uniti su tutta l’amministrazione. Nel “papello” consegnato dal Pdl – Ppe a Carini è prevista anche la riorganizzazione del Comune. Dopo una decina di anni, inoltre, Grillo ritorna, con un certo ritardo, su un’idea dell’ex assessore alle politiche culturali di Marsala, Nino Rosolia: l’istituzione di un contenitore per la gestione di tutti i centri culturali della città . convenzione con la Soprintendenza ai Beni Culturali per la gestione di alcuni beni del Parco archeologico. Infine, c’è anche spazio per un’autocritica su come gli uomini di Grillo hanno gestito la raccolta differenziata finora a Marsala: “ Bisogna conciliare la raccolta differenziata con la creazione di isole ecologiche”. Come i cittadini in realtà chiedono da tempo.
Ma gli alleati di Grillo, veri o presunti, non stanno a guardare. E’ così è partita un’altra offensiva, dal Pdl - Sicilia di Giulia Adamo, secondo una strategia ben chiara: mandare avanti Oreste Alagna, presidente del Consiglio Comunale e seconda carica della città , e Giovanna Benigno, consigliere provinciale, per mettere tensione a Carini e chiarire i termini di un eventuale accordo di governo. Così, ad esempio, Alagna ha bacchettato il Sindaco sulla silenziosa gestione della vicenda che porterebbe Marsala all’interno del Parco delle Egadi e del litorale trapanese. In questo affondo così perentorio, che è una vera e propria censura politica verso il Sindaco Carini c’è chi legge anche un tentativo di Giulia Adamo di far emergere la figura di Oreste Alagna in vista di una sua possibile candidatura a Sindaco della città . Adamo non fa mistero di volersi candidare nel 2012, proprio contro Carini - lo ha confermato anche Giovanna Benigno – ma nel caso in cui fosse chiamata per un prestigioso incarico alla Regione, come assessore, allora lascerebbe campo libero ai suoi delfini.