Il pensionato si sarebbe rivolto a un suo conoscente, incaricandolo, previo pagamento di duemila euro, di dare alle fiamme l'Hotel Ghibli di San Vito Lo Capo e un'imbarcazione da diporto, entrambi di proprietà del sindaco, nonchè l'auto del comandante dei vigili urbani.
Il procedimento scaturisce da indagini condotte dai carabinieri e cominciate a seguito della collaborazione della persona che avrebbe dovuto appiccare gli incendi. Il pensionato, stando a quanto emerge dalle indagini, voleva vendicarsi dopo che il Comune ha negato alla moglie (titolare di uno stabilimento balneare) un nullaosta per l'attività commerciale.