Durante l'incontro con i giornalisti i sindacalisti della Cgil illustreranno i tre quesiti del referendum abrogativo nazionale (Fermare la privatizzazione dell'acqua, Aprire la strada alla ripubblicizzazione ed Eliminare i profitti dal bene comune acqua) e la proposta di legge regionale di iniziativa popolare e di alcuni consigli comunali “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque. Disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia”, che detta i principi con cui deve essere utilizzato, gestito e governato il patrimonio idrico regionale.
La Cgil, che, ha aderito al Comitato nazionale e regionale per l'acqua, condivide e sostiene la battaglia contro la gestione dei privati del settore idrico.
“L'acqua - ha anticipato la segretaria generale della Cgil di Trapani, Mimma Argurio - rappresenta un bene universale che deve essere gestito dal pubblico. In Sicilia - ha proseguito - le realtà in cui il settore idrico è già stato privatizzato, il servizio è notevolemente peggiorato mentre le tariffe hanno subito un significativo aumento”.
Alla conferenza stampa parteciperanno, oltre alla segretaria generale della Cgil di Trapani Mimma Argurio, la sindacalista Ornella Ingoglia, il responsabile regionale del dipartimento politiche energetiche e ambientali della Cgil Alfio La Rosa e le associazioni e i partiti politici che hanno aderito al Comitato contro la privatizzazione dell'acqua.