Il Consigliere Giacalone era intervenuto sulla questione già nella seduta di lunedì scorso quando aveva contestato le affermazioni dell’Assessore ai Rapporti con il Consiglio, Gancitano, il quale aveva comunicato all’Aula che la Giunta, proprio nella stessa giornata di lunedì, aveva approvato un’apposita deliberazione per la risoluzione della problematica, affermando di nutrire forti dubbi sulla reale approvazione di tale provvedimento e di essere comunque in possesso della copia di una nota, inviata lo scorso 23 marzo all’Ufficio Scolastico Regionale e all’Assessorato Regionale alla P.I., dalla quale si evince che il Presidente Turano e l’Assessore alla P.I., Como, hanno chiesto la rettifica dell’articolazione “conduzione del mezzo” a vantaggio dell’Istituto Nautico di Trapani, facendo sì che il predetto indirizzo “logistica e trasporti” non avesse più luogo presso presso l’I.T.I. di Mazara. Per chiarire la questione, il Presidente del Consiglio Provinciale, Peppe Poma, aveva chiesto all’Assessore Gancitano, se non fosse intervenuto personalmente il Presidente Turano, di farsi latore di un’apposita relazione scritta dello stesso Presidente della Provincia. Nel corso della riunione consiliare di ieri sera l’Assessore Gancitano ha confermato l’avvenuta approvazione della succitata delibera di Giunta ma il sensibile ritardo con cui tale provvedimento (su richiesta dello stesso Giacalone) è giunto in aula, ha provocato la dura reazione dell’esponente del PD che ne aveva messo ancora una volta in dubbio l’esistenza e comunque la sua regolarità amministrativa. Alla fine, la decisione di occupare l’aula per chiedere la trasmissione oggi stesso della predetta deliberazione al competente Ufficio Scolastico e l’ottenimento dell’impegno in tal senso assunto dal Presidente della Provincia.
La soppressione dell’indirizzo “logistica e trasporti, articolazione conduzione del mezzo” presso l’I.T.I. “Ruggero d’Altavilla” di C/da Affacciata di Mazara del Vallo, - ha dichiarato Gianpiero Giacalone – avrebbe avuto l’effetto di mortificare le aspettative dei giovani della nostra città e infliggere un’ulteriore deleterio colpo alla marineria mazarese. Da qui la mia protesta e la conseguente decisione di occupare l’aula del Consiglio Provinciale. Mi auguro che gli impegni assunti vengano puntualmente mantenuti.