La trasparenza fiscale degli eurodeputati è un tema di grande interesse per i cittadini, poiché permette di comprendere meglio i guadagni e la gestione finanziaria di chi rappresenta il territorio in Europa. I deputati al Parlamento Europeo eletti in Sicilia sono otto e sono: Marco Falcone e Caterina Chinnici entrambi di Forza Italia, Ruggero Razza e Giuseppe Milazzo (di Fratelli d’Italia), Giuseppe Lupo (PD) Raffaele Stancanelli (Lega), Giuseppe Antoci (M5S) e Leoluca Orlando (Indipendente – Verdi).
Gli europarlamentari siciliani, in rappresentanza di diversi partiti, pubblicano le loro dichiarazioni dei redditi e le informazioni sui compensi legati a cariche o ruoli extra-parlamentari, in linea con le norme di trasparenza del Parlamento Europeo. Di seguito, un approfondimento su redditi e attività dei parlamentari eletti in Sicilia per comprendere meglio il panorama dei guadagni e delle occupazioni dichiarate.
Marco Falcone e Caterina Chinnici
Marco Falcone, eletto con Forza Italia, ha una consolidata carriera come avvocato penalista presso il suo Studio Legale Falcone, dal quale ha dichiarato una media annua di 10.000 euro tra il 2021 e il 2024. Oltre all’indennità parlamentare, non risultano ulteriori incarichi retribuiti. Falcone è assistito a Bruxelles da tre collaboratori accreditati: Paolo Campisi, Angelo Scuderi e Francesco Vasta.
Caterina Chinnici, anch'essa rappresentante di Forza Italia e figlia del giudice antimafia Rocco Chinnici, non dichiara ulteriori redditi extra-parlamentari. È Vicepresidente della Fondazione Rocco Chinnici, ruolo che svolge a titolo gratuito. I suoi assistenti accreditati sono Francesco Cecchini, Chiara Faloci e Alessandro Galbo.
Ruggero Razza e Giuseppe Milazzo
Ruggero Razza (Fratelli d’Italia) presenta una carriera attiva come avvocato penalista e, dal 2022, presso il suo Studio Legale Razza, con un reddito complessivo di circa 75.000 euro fino al luglio 2024. Inoltre, Razza ha ricoperto il ruolo di Assessore Regionale alla Salute fino a settembre 2022, per cui ha dichiarato un reddito mensile di 11.100 euro. Nel secondo semestre 2024, Razza stima un reddito legale di circa 15.000 euro. I suoi collaboratori accreditati sono Elisabetta Bordoni e Mirko Volpicelli.
Giuseppe Milazzo, anch’egli esponente di Fratelli d’Italia, dichiara esclusivamente i redditi parlamentari europei. Milazzo è consigliere comunale a Palermo dal luglio 2022, incarico per il quale non ha specificato un reddito ulteriore. L’eurodeputato è assistito da Raffaele Padovano.
Giuseppe Lupo
Giuseppe Lupo, del Partito Democratico, ha una vasta carriera che include incarichi politici e ruoli nel settore privato. Nel 2023, Lupo ha dichiarato un reddito da consigliere comunale di 32.318 euro, e una remunerazione come dipendente di ENEL Distribuzione, che ha fruttato 43.838 euro. Inoltre, ha dichiarato compensi passati come deputato regionale fino al 2022. A Bruxelles, è affiancato da Alfredo Alagna, Beatrice Bregolato e Matteo Longo.
Raffaele Stancanelli
Raffaele Stancanelli (Lega) percepisce una pensione mensile di 2.738 euro dalla Cassa Nazionale Forense, legata alla sua carriera come avvocato, oltre al compenso parlamentare. Stancanelli non risulta avere altri incarichi retribuiti. I suoi collaboratori a Bruxelles sono Alisea Giordano e Giorgio Sciacca.
Giuseppe Antoci
Giuseppe Antoci, rappresentante del Movimento 5 Stelle, mantiene il ruolo di quadro bancario presso il Gruppo Bancario ICCREA, per il quale dichiara un reddito annuo di 110.000 euro. Inoltre, Antoci è Presidente Onorario della Fondazione Caponnetto, un ruolo che svolge senza compenso. Gli assistenti accreditati sono Giuseppe Lo Monaco e Manuela Mulas.
Leoluca Orlando
Leoluca Orlando, Indipendente - Verdi: ex sindaco di Palermo, è stato eletto al Parlamento Europeo come indipendente nel gruppo dei Verdi/Alleanza libera europea. Dichiara un reddito di 69.040 euro per il ruolo di sindaco fino al 2022 e un compenso di 154.866 euro per la presidenza regionale dell’ANCI Sicilia, carica che ha ricoperto fino a gennaio 2023. A Bruxelles, è affiancato da Giuseppe Lanza Tomasi.
Le dichiarazioni pubblicate riflettono la trasparenza sugli introiti e sugli impegni professionali di ciascun parlamentare europeo eletto in Sicilia. Condividere tali informazioni è essenziale per costruire un rapporto di fiducia con gli elettori e garantire che i cittadini siano a conoscenza delle attività economiche e professionali dei loro rappresentanti nelle istituzioni europee.