Nuovo bonus anziani: integrazione di 850 euro. Ecco come richiederlo
Dal 2 gennaio 2025 sarà attivo il nuovo bonus anziani, una misura destinata agli over 80 con un bisogno assistenziale grave, certificato dall’Inps, e a basso reddito. Questo contributo consiste in un’integrazione di 850 euro mensili all’indennità di accompagnamento, finalizzata a sostenere le spese di assistenza e cura.
Requisiti per accedere al bonus
Per beneficiare della misura, è necessario soddisfare i seguenti criteri: Età anagrafica: pari o superiore a 80 anni; Grave bisogno assistenziale: valutato dalla Commissione medico-legale dell’Inps, secondo le indicazioni della Commissione tecnico-scientifica istituita nel 2024.
ISEE: non superiore a 6.000 euro per le prestazioni sociosanitarie agevolate. Indennità di accompagnamento: essere titolari della prestazione (ai sensi della legge n. 18/1980); eventuali sospensioni dell’indennità escludono l’accesso al bonus. Modalità di presentazione della domanda
La domanda può essere inoltrata telematicamente sul portale www.inps.it a partire dal 2 gennaio 2025. Gli utenti dovranno accedere alla sezione “Sostegni, Sussidi e Indennità” e selezionare “Decreto Anziani - Prestazione Universale”. L’operazione può essere svolta: Personalmente, utilizzando la propria identità digitale (SPID, CIE o CNS). Tramite gli istituti di patronato, come previsto dalla legge n. 152/2001.
Dettagli della prestazione
Il bonus, erogato mensilmente, comprende: Quota fissa: corrispondente all’indennità di accompagnamento prevista dalla legge; Quota integrativa (assegno di assistenza): pari a 850 euro. Lavoratori domestici regolarmente assunti per mansioni di assistenza. Servizi di cura forniti da imprese qualificate nel settore sociale non residenziale. L’Inps monitorerà la spesa complessiva e potrebbe rivedere l’importo della quota integrativa in caso di squilibri tra le domande ricevute e i fondi stanziati.
Obiettivo del bonus
La misura mira a garantire un maggiore supporto agli anziani più vulnerabili, contribuendo a migliorare la loro qualità della vita e sostenendo economicamente le famiglie nelle spese di cura e assistenza.
