Lo scorso dicembre, infatti, abbiamo appreso dagli organi di stampa che, secondo il prefetto, il consigliere Errera, pur essendo stato condannato in primo grado per aver favorito la latitanza del boss mafioso Antonino Rallo, non poteva essere sospeso, né dichiarato decaduto dal suo incarico. Non comprendiamo secondo quale principio ciò che vale per Di Natale e Napoli, per i quali comunque non c’è ancora alcuna sentenza di condanna, non valga per il consigliere comunale marsalese. Auspicando un chiarimento da parte della prefettura di Trapani su questa vicenda, il locale presidio di Libera coglie l’occasione per ribadire il proprio invito a tutte le forze politiche, alle associazioni e alla cittadinanza affinché il principio della qualità della rappresentanza possa essere sempre al primo posto nella scala delle priorità del nostro territorio.