per la presentazione delle istanze”. Lo dice Camillo Oddo, vicepresidente dell’Ars, a proposito del via libera definitivo di Bruxelles al pagamento da parte della Regione dell’indennizzo per i danni subiti dalla peronospora nel 2007: in tutto 30 milioni di euro. “Dopo tre anni – aggiunge - si chiude questa partita, che avrebbe potuto avere tempi molto più rapidi se la Regione siciliana fosse stata celere come lo sono stati gli uffici di Bruxelles. Adesso manca solo l’ultimo passaggio: la pubblicazione in Gazzetta del modello di domanda, quindi gli agricoltori potranno ricevere un rimborso che, in questo momento, appare come una vera e propria boccata d’ossigeno per il comparto”.
Di "tempi brevissimi" avevano parlato anche i deputati regionali del PdlSicilia, Giulia Adamo e Tony Scilla al termine di una riunione a Bruxelles con il dirigente dell'assessorato regionale alle Risorse Agricole, Sonia Barresi lo scorso Giugno. Nell'incontro, riferiscono i due deputati "e' stato avviato l'iter che dara' una risposta concreta al settore vitivinicolo siciliano dando slancio alle aziende colpite. Ancora una volta il sistema burocratico europeo ha dimostrato di non essere un nemico dello sviluppo del territorio ma, se correttamente contattato e coinvolto, al fianco della buona politica".
Le disposizioni per i rimborsi ai viticoltori che hanno subito danni a causa dell'eccezionale attacco di peronospora nell'anno 2007 sono state approvate con decreto del dirigente generale del dipartimento per gli Interventi strutturali in agricoltura della Regione siciliana.
Il decreto indica, tra le aree soggette alla calamita', le intere Province di Trapani, di Agrigento, e di Palermo, nonche' il Comune di Gela in provincia di Caltanissetta e i Comuni di Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Ispica e Vittoria in provincia di Ragusa.
Con apposito avviso da pubblicare nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana sara' data notizia della pubblicazione della registrazione dell'esenzione del regime di aiuti sul sito web della direzione generale dell'Agricoltura e dello Sviluppo rurale della Commissione europea e saranno aperti i termini per la presentazione delle istanze.