Gatti e Sebastiano Tringali, regia e coreografia di Aurelio Gatti. Con Gianna Beduschi, Carlotta Bruni, Paola Bellisari Giuseppe Bersani, Benedetta Capanna, Annalisa D'Antonio Gioia Guida, Rosa Merlino e Sebastiano Tringali. Nelle "Erinni giungeranno" si sviluppa e si affronta il tema del classico attraverso la visione dell'interprete sulla scena: un vecchio attore in scena‚ "padrone" di numerose trame e mille personaggi‚ egli stesso cangiante nei ruoli di vittima e carnefice‚ si confronta con il pathos della tragedia‚ con il senso tragico del coro. Quasi a confermare che non può esserci "tragedia" senza la presenza‚ la partecipazione e l'interlocuzione con il coro - specchio e alter ego del protagonista‚ il vecchio attore‚ al di là della scena‚ si trova a misurarsi con le Erinni - vendicatrici dei misfatti efferati‚ ma anche monito e rimorso per coloro che hanno trasceso l'ordine "naturale" e il "legame di sangue". I legami profondi della tragedia‚ traditi da un soggettivismo interpretativo estraneo alla natura della tragedia stessa‚ sono a invocare il ritorno delle Erinni‚ e queste giungeranno. Forse una metafora dell'epoca contemporanea in cui l'impietoso oltraggio "all'armonia e all'ordine naturale" svela l'impostura di una esistenza in cui l'uomo si limita ad essere comparsa di vite d'altrui. Le Erinni sono, nella mitologia greca, le personificazioni femminili della vendetta (Furie nella mitologia romana). Secondo la leggenda esse nacquero dal sangue di Urano, fuoriuscito quando Crono lo mutilò, mentre un'altra tradizione le dice figlie della notte. Erano tre sorelle demoniache abitatrici degli inferi: Aletto, Megera e Tisifone.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.15; Biglietti: intero euro 12 – ridotto euro 10. Il Botteghino, che si trova presso il sito del teatro, sarà aperto dalle ore 19.00
(si ringrazia per la collaborazione l’Ufficio Stampa Teatri di Pietra Sicilia- Lavinia D’Agostino)