giovani di Sappusi e della comunità alloggio Oasi Don Bosco. La finale è stata aggiudicata ai padroni di casa, tra il pubblico, in tribuna, c'erano il questore Giuseppe Gualtieri, il commissario Matteo Bonanno e il vice Andrea Morreale. Dopo la consegna di coppe e medaglie è stato il momento del ricordo: il giudice Pietro Grillo ha raccontato, tra le altre cose che «l'attentato a Paolo è stato un autogoal della mafia. Dalla su
a morte è iniziata la voglia di rivalsa del popolo siciliano e anche quello di oggi è un appuntamento importante in questo senso". E' intervenuto anche il vice questore Francesco Palermo Patera, quel giorno in servizio: "Palermo sembrava Beirut, le case distrutte, le auto capovolte e incendiate e, per terra i corpi dei colleghi o
quello che ne rimaneva. La lotta contro la mafia non va delegata solo a forze dell'ordine e magistratura: ghettizzate chi delinque, isolate chi fa scelte sbagliate e mettetevi insieme per sostenere la legalità ».