Sono i risultati della prima giornata di attività , svoltasi il 1° agosto scorso, nell’ambito del progetto territoriale Divertimento Sicuro, coordinato dalla Prefettura di Trapani, finalizzato alla riduzione ed al contrasto del fenomeno della guida sotto effetto di alcol e sostanze stupefacenti in condizioni psicofisiche alterate e non idonee alla guida, che causano incidenti e morti sulle strade.
Il Comune di Trapani, con il proprio Corpo di Polizia Municipale, è l’unico in Sicilia ad avere aderito al progetto, sviluppato nell’ambito di operatività del protocollo “Drugs on street: no crash”, promosso dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Grazie alla collaborazione tra Polizia Municipale e le altre Forze dell’Ordine – Polizia Stradale, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanze ed all’ausilio fornito dall’Azienda Sanitaria, il progetto si propone di agire non solo a livello repressivo, ma anche e soprattutto a livello preventivo con una serie di azioni, che fanno riferimento soprattutto all’informazione sui rischi della guida in stato di ebbrezza e dopo avere consumato sostanze stupefacenti.
L’aspetto legato alla prevenzione ed all’informazione è stato posto in evidenza, nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina al Palazzo Municipale, da tutti i presenti: il Sindaco Girolamo Fazio ed il Comandante della Polizia Municipale Francesco Guarano, il viceprefetto aggiunto Maria Baratta, il Direttore Generale dell’ASP Fabrizio De Nicola, il responsabile del Sert Antonio Sparaco, il reffente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura Biagio De Lio, il capitano Michele Milazzo della Guardia di Finanza, l’ispettore capo della Polizia Stradale Michele Novara, il tenente Francesco Donvito dei Carabinieri.
Non si tratta semplicemente di un’attività di repressione, - è stato evidenziato - ma, attraverso il progetto, si vuole sensibilizzare la popolazione, specie quella giovanile, al fine di porre un freno al dilagante uso di sostanze stupefacenti e di fare comprendere che coloro che assumono tali sostanze e rimangono alla guida dei propri veicoli rappresentano un pericolo per se’ e per gli altri.
I riscontri positivi ci sono stati sin dal primo giorno di attività , svoltasi sul Lungomare Dante Alighieri: molte persone si sono avvicinate all’unità mobile del Sert, che opera nell’ambito del progetto, ed hanno ottenuto informazioni o si sono sottoposti spontaneamente ai test.