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14/08/2010 08:08:57

Mafia: sequestrati 800 milioni di euro a Michele Aiello, il “re delle cliniche private”

Del provvedimento, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, era stata gia' data notizia dalla stampa il 5 agosto scorso quando il patrimonio di Aiello era stato approssimativamente stimato in 500 milioni. Adesso la sua consistenza e' stato meglio definita in 800 milioni, comprendenti tutti i beni a riconducibili all'imprenditore, che era stato arrestato il 4 novembre 2003. Secondo l'accusa, Aiello aveva costruito il suo tesoro con l'appoggio di Cosa Nostra e dopo gli inizi nell'edilizia, e in particolare nella costruzione di strade interpoderali, aveva sfondato nella sanita' creando l'impero adesso confiscato dai carabinieri, dopo il sequestro che era stato eseguito il 26 marzo 2004.
Con lo stesso provvedimento, il Tribunale ha disposto per Aiello la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per 2 anni e 6 mesi.La confisca colpisce il polo oncologico di eccellenza "Villa Santa Teresa" di Bagheria, dotato di 108 posti letto; 8 imprese edili, ("Costruzioni", "Edilcontrol"; Ati (Alte tecnologie ingegneristiche), "Selda", "Emar", "Edil costruzioni", "Tuttedil", tutte costituite in societa' a responsabilita' limitata, e la "Edil maf snc di Aiello Francesca & c"); 6 imprese operanti nel settore sanitario ("Radiosystems protection", "Villa Santa Teresa - Diagnostica per immagini e radioterapia", "Italsystems", "Centro di medicina nucleare S. Gaetano", Atm (Alte tecnologie medicali), tutte con forma di societa' a responsabilita' limitata, e la spa "Villa Santa Teresa group"); la societa' sportiva Bagheria Calcio srl, che gestisce la squadra locale; la societa' "Servizi & Sistemi srl", operante nel settore informatico; 2 stabilimenti industriali di circa 6.000 metri quadrati adibiti ad attivita' del settore edile; un impianto di calcestruzzi; 4 edifici, per complessivi 18.000 metri quadri usati come uffici dirigenziali; 14 appartamenti a Bagheria, per complessivi 2.200 metri quadri; 3 ville di lusso ad Aspra, Santa Flavia e Ficarazzi, localita' costiere del Palermitano; 22 magazzini; 22 terreni edificabili; 24 autovetture; 22 veicoli industriali; 2 imbarcazioni da diporto rispettivamente di 38 e 48 piedi; 145 rapporti bancari per complessivi 250 milioni di euro di liquidita'; 2 polizze vita.
Nelle imprese ora sottratte definitivamente ad Aiello sono occupate circa 400 persone, alle quali e' stata garantita, dopo il sequestro, continuita' lavorativa in regime di amministrazione giudiziaria. L'intero patrimonio e' adesso passato nella disponibilita' dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata, istituita il 4 febbraio scorso