e che ieri mattina sono scesi in piazza per rivendicare i loro diritti, come gli stipendi, che non percepiscono più dallo scorso mese di Marzo e il rispetto dell’accordo, firmato dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, il 14 maggio del 2009, che prevedeva che gli operai lavorassero per un totale 181, 151 e 101 giornate. In tal senso, il deputato regionale ha già depositato una interpellanza, indirizzata al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, al fine di trovare una soluzione “nel rispetto del lavoro e della dignità di questi operai”.