L’inaugurazione del “Festival della Legalità ” sarà seguita eccezionalmente, lunedì 4 ottobre, a partire dalle 9.00, dalle telecamere di Rai Uno che si collegherà con Villa Filippina all’interno della trasmissione “Uno Mattina”.
Alle 11.00 è in programma il primo di una serie di incontri a cadenza quotidiana, dedicati agli studenti delle scuole palermitane di primo e secondo grado. In occasione del primo confronto dal titolo “La legalità è un sorriso”, i giovani delle scuole dialogheranno con i vertici di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza dinanzi ad un testimonial del “sorriso” d’eccezione: il comico Sasà Salvaggio. Moderatore sarà Mario Caminita, direttore artistico di Radio Time.
Alle 17.00 si inaugura l’appuntamento pomeridiano con le letture della legalità . Ad affrontare il tema della lotta alla criminalità in ogni sua forma partendo dalla loro ultima novità editoriale saranno Giuseppe Baldessarro e Manuela Latì, autori di “Avvelenati” – libro-inchiesta sul traffico di rifiuti e sulle “navi dei veleni”. Alle 18.00 sarà la volta di “Profondo nero” scritto a quattro mani da Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza: un viaggio nei misteri della Seconda Repubblica partendo dalla morte di Enrico Mattei.
Alle 19.00 è in programma la presentazione de “Il patto” di Nicola Biondo e Sigfrido Ranucci: la storia di Luigi Ilardo, un infiltrato dentro Cosa nostra negli anni delle stragi e della trattativa. I dibattiti saranno moderati dai giornalisti Andrea Cottone, Claudio Reale e Salvo Toscano.
Alle 19.30 si inaugura la collettiva “L’arte della Legalità ” a cura del critico Marina Giordano. Quattro artisti siciliani, il fotografo Domenico Aronica, il videoartista Carlo Cislaghi, il pittore Antonio Micciché, la fotografa e videoartista Maria Domenica Rapicavoli, utilizzano ciascuno la propria tecnica espressiva per affrontare il tema della legalità . L’esposizione resterà allestita per tutta la durata del Festival. Alla stessa ora, taglio del nastro anche per la mostra fotografica dedicata a don Peppe Diana, sacerdote ucciso dalla camorra, ospitata dalla Campania per iniziativa della Fondazione Progetto Legalità .
Alle 21.00 è in programma la prima nazionale dello spettacolo teatrale “Il bambino del sentiero”, tratto dall’omonima pièce di Giancarlo Licata, opera finalista della 50ma edizione del Premio Riccione Teatro – il più autorevole riconoscimento per la scrittura contemporanea. La storia si dipana dal crollo di un palazzo avvenuto in Sicilia nel 1939, il giorno della vigilia di Natale. L’unico sopravvissuto è Gino, figlio del magistrato Nino Saglieri, che divenuto avvocato e mosso dalla forza e dal coraggio della legalità , pressa sulla Procura e fa riaprire le indagini riuscendo a dimostrare che dietro l’attentato c’era la mafia. La regia è affidata a Rinaldo Clementi. Nel cast Stefania Blandeburgo, Roberto Burgio, Rinaldo Clementi e Paolo La Bruna. Le musiche sono di Antonio Guida e Al Madina.
Per tutta la durata del “Festival della Legalità ”, inoltre, sarà allestito a Villa Filippina l’Addiopizzo Village, lo spazio espositivo dedicato ai commercianti che hanno detto no al racket. A fornire, per sette giorni, ai giovani delle scuole informazioni sul percorso da seguire per avviare un’impresa ci penserà invece lo Sportello curato da Sviluppo Italia Sicilia.
L’ingresso a Villa Filippina in occasione degli appuntamenti in programma lunedì 4 ottobre 2010 è libero.
Info: Tel. 091.6116565 – Cell. 346.7216610