Gli avvisi di garanzia, che ipotizzano il reato di omicidio colposo, sono stati emessi come atto dovuto a tutela degli indagati.
Finocchiaro, come ricostruito dal quotidiano catanese 'La Sicilia', originario di Taormina, sposato con due figli, ma da anni residente in Calabria, era rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto tra Spezzano Albanese e Cassano allo Ionio la notte tra il 25 e il 26 agosto scorsi. L'Alfa Romeo 147, guidata da Remigio Luca Serra, di 33 anni, era uscita di strada procurando la morte del guidatore e un braccio rotto, alcune costole rotte e una pleurite a Finocchiaro, che è stato ricoverato nell'ospedale di Castrovillari e giudicato guaribile in un mese.
Dopo 13 giorni, però, le condizioni dell'uomo si sono aggravate per una cancrena al braccio destro e per questo, l'8 settembre, è stato trasferito all'ospedale Cannizzaro di Catania che è dotato di camera iperbarica. Fino al 20 settembre, Finocchiaro è stato sottoposto a tre interventi chirurgici al braccio, che gli è stato amputato. L'uomo è poi entrato in coma, è morto dopo 7 giorni e i suoi genitori hanno presentato un esposto alla procura di Catania.