Sono stati denunciati i figli di Genna, di 22 anni, e di 19, che assieme alla madre sono accusati di esercizio abusivo della professione sanitaria, violazione delle leggi sanitarie e di pubblica sicurezza, somministrazione di medicinali guasti e abusivismo edilizio. L'indagine, condotta dalla sezione di pg delle Fiamme Gialle presso la Procura di Marsala, alla fine dello scorso febbraio era sfociata nel sequestro preventivo di una villa di contrada Cardilla dove la struttura era stata trasferita dopo che il Comune aveva ordinato lo sgombero dell'immobile utilizzato in contrada Dammusello.
"La casa alloggio - ha detto il procuratore Alberto Di Pisa nella conferenza stampa tenuta stamane - era autorizzata soltanto a fornire ospitalità a nove anziani autosufficienti. Ed invece ce n'erano molti di più, non autosufficienti e spesso con problemi di natura psichica, ai quali venivano somministrati farmaci senza la prescrizione medica". Nella casa di cura abusiva sarebbero stati ospitati circa 25 anziani, quasi tutti con problemi di salute, che "di notte venivano chiusi nelle loro stanze, che solo la mattina successiva venivano ripulite dagli escrementi".
"Una casa lager dove gli anziani in fin di vita venivano abbandonati al loro destino senza ricevere più alcuna cura". Lo hanno detto gli inquirenti nel corso della conferenza stampa tenuta, stamani, nella Procura di Marsala, per illustrare i dettagli dell'operazione sfociata negli arresti domiciliari di tre persone, tra cui anche un poliziotto, che gestivano una casa alloggio per anziani. "Alcuni ospiti gravemente ammalati e ormai in fin di vita - ha affermato il procuratore Alberto Di Pisa - di notte venivano abbandonati fino al loro decesso".
Uno dei gestori della casa di cura abusiva, ha svelato Di Pisa, avrebbe detto: "Questo, oggi o domani, muore, non curatelo". Non veniva, quindi, neppure ordinata la somministrazione della soluzione fisiologica "perché tanto sta morendo". "E' una pagina veramente triste" ha commentato il colonnello Pietro Calabrese, comandante provinciale della Guardia di finanza. L'indagine proseguirà , ha detto Di Pisa "perché c'é il sospetto che qualcuno informasse preventivamente i titolari dei controlli che dovevano essere effettuati".
11,10 - E' la "Villa Royal" di Contrada Cardilla a Marsala la casa di riposo sequestrata sulla base delle inchieste della Procura della Repubblica di Marsala. Delle tre persone arrestate non è stata data la generalità , ma a quanto pare si tratta di un funzionario di polizia di 49 anni e di sua moglie (45 anni) , più una terza persona, probabilmente suo cognato di 55 anni. L'ospizio ospitava venticinque anziani quando in realtà ne poteva ospitare solamente nove. Gli investigatori hanno trovato anziani in condizioni di abbandono, riversi per terra, mal tenuti. Venivano somministrate loro medicine non autorizzate, si trattava pertanto di una casa di cura non autorizzata.
9,40 - Il Procuratore della Repubblica di Marsala, Dott. Girolamo Alberto Di Pisa alle ore 10,15 terrà una conferenza stampa presso gli Uffici della Procura per fornire i dettagli di un’operazione di polizia giudiziaria sulla gestione di una casa alloggio per anziani di Marsala, che ha condotto all’esecuzione di 3 ordinanze di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari e di un’ordinanza di sequestro preventivo che ha riguardato un immobile e partecipazioni societarie.