nel 2001, sul litorale di Torre Sibiliana, perse la vita, schiacciato dalla pala meccanica che stava riparando, il 53enne meccanico mazarese Gaspare Renda. Un processo che in primo grado si era concluso con tre condanne. Nel marzo 2008, infatti, il giudice monocratico Renato Zichittella aveva inflitto due anni di reclusione ciascuno ai coniugi mazaresi Mario Sucameli e Vincenza Billardello, titolari dell'impresa ''Sicilia Verde'' a cui, nella primavera del 2001, il Comune di Petrosino affidò la pulizia delle spiagge, mentre a due anni e mezzo fu condannato Simone Billardello, l'operaio che manovrava la ruspa con cui il litorale doveva essere ripulito. Ai tre condannati fu, comunque, concesso il beneficio dell'indulto.
Gaspare Renda era stato chiamato per riparare la pala meccanica, che si era bloccata per problemi all'impianto idraulico. All'improvviso, però, il pesante braccio metallico si abbassò e lo colpì al capo.
Antonio Pizzo
La Sicilia