Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
28/10/2010 07:14:39

Incidente sul lavoro nel 2001 a Petrosino. Pescrizione del reato

nel 2001, sul litorale di Torre Sibiliana, perse la vita, schiacciato dalla pala meccanica che stava riparando, il 53enne meccanico mazarese Gaspare Renda. Un processo che in primo grado si era concluso con tre condanne. Nel marzo 2008, infatti, il giudice monocratico Renato Zichittella aveva inflitto due anni di reclusione ciascuno ai coniugi mazaresi Mario Sucameli e Vincenza Billardello, titolari dell'impresa ''Sicilia Verde'' a cui, nella primavera del 2001, il Comune di Petrosino affidò la pulizia delle spiagge, mentre a due anni e mezzo fu condannato Simone Billardello, l'operaio che manovrava la ruspa con cui il litorale doveva essere ripulito. Ai tre condannati fu, comunque, concesso il beneficio dell'indulto.
Gaspare Renda era stato chiamato per riparare la pala meccanica, che si era bloccata per problemi all'impianto idraulico. All'improvviso, però, il pesante braccio metallico si abbassò e lo colpì al capo.

Antonio Pizzo
La Sicilia