danneggiamento, detenzione illegale di armi e ricettazione dal gup di Palermo Lorenzo Matassa.
Saranno infatti processati dal Tribunale di Trapani: Filippo Di Maria, Lorenzo Greco, Nicolò Melodia, Antonino Pedone, Stefano Regina, Gaetano Scarpulla, Felice Vallone, Tommaso Vilardi.
Il gup ha invece deciso il non luogo a procedere per Antonino Marino.
Nell’udienza del 18 novembre, sempre davanti al gup Matassa, verranno discussi i ruoli di Anna Maria Accurso e Diego Melodia. Anna Greco aveva invece già patteggiato.
L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto di Palermo Teresa Principato e dai pm della dda Paolo Guido e Carlo Marzella, ha permesso di ricostruire l’assetto del mandamento mafioso di Alcamo, controllato dalla famiglia Melodia, legata al boss latitante Matteo Messina Denaro.
La famiglia Melodia, da anni ai vertici del mandamento, avrebbe avuto come referente, nei dissidi con «famiglie» di altre zone, proprio il capomafia latitante ricercato Messina Denaro.