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30/10/2010 06:48:14

Scomparsi alcuni appunti sequestrati a casa di Ciancimino

nel 2005, ma al momento della catalogazione di questo materiale non c'era più traccia. Lo ha raccontato il carabiniere Samuele Lecca, del nucleo radiomobile di Palermo, che partecipò alla perquisizione coordinata dal capitano Antonello Angeli. Il verbale di Lecca, sentito dai pm di Palermo che indagano sulla presunta trattativa tra Stato e mafia il 6 ottobre scorso, è stato depositato agli atti del processo al generale Mario Mori, accusato di favoreggiamento aggravato alla mafia.

Secondo Lecca, in un magazzino vicino la casa di Ciancimino e sempre di proprietà del figlio dell'ex sindaco fu trovato una grossa scatola di cartone con vari documenti. "C'erano anche dei fogli a quadretti scritti a penna - dice Lecca - Appena vidi il carteggio lo diedi ad Angeli il quale, appena lo vide, e si allontanò per fare una chiamata. Dopo tornò e mi chiese se conoscessi una copisteria vicina e, alla mia risposta positiva, mi disse di andare a fotocopiare tutto. Poi, sempre eseguendo i suoi ordini, lasciai originali e fotocopie nella sua stanza".

Lecca ha poi partecipato anche alla catalogazione dei documenti trovati all'Addaura. "In quell'occasione non vidi più - ha detto - i documenti che avevo fotocopiato".