quando le solite bande controllano il racket del posteggio abusivo chiedendo fino a 2 euro per ogni macchina posteggiata nelle adiacenze del cimitero. La cosa che rende ancora più triste la situazione è che il cimitero, si trova, in linea d'aria, proprio a pochi passi dal comando dei vigili urbani di Marsala, in Via del Giudice. E i vigili che fanno? Assistono impotenti. Raccontano i lettori che dal comando si è tentato un blitz, ma gli uomini del comandante Menfi hanno dovuto battere in ritirata dopo un alterco con un alcuni di questi posteggiatori abusivi.
"In realtà non è andata proprio così - ribatte Menfi - perchè ieri per la prima volta in 40 anni abbiamo debellato il fenomeno. Già alle 11 di mattina i posteggiatori abusivi non c'erano più e abbiamo elevato 14 verbali, alcuni dei quali con la confisca dell'incasso". I cittadini, dal canto loro, nulla fanno per non pagare o per opporsi al racket dei posteggiatori abusivi, in questo modo alimentando sempre più il fenomeno.
Il fenomeno non è casuale o disorganizzato. Tutt'altro. Per esempio i posteggiatori abusivi sono organizzati in zone, quindi è una vera e propria associazione a delinquere. Basterebbe fare un blitz alla vigilia delle festività del primo novembre per denunciare i posteggiatori abusivi e permettere agli automobilisti marsalesi una visita al cimitero più serena.