La donna, giornalista di professione, ora si trova ricoverata nell'ospedale di Villa Sofia in attesa di essere operata per una frattura scomposta al setto nasale. I sanitari le hanno diagnosticato una prognosi di trenta giorni. "Eppure poteva andare peggio. - dice con un filo di voce dal letto dell'ospedale - Alla fine ho limitato i danni. I custodi del camposanto hanno preferito chiamare i pompieri per garantirmi una tutela più adeguata".
La giornalista era andata insieme alla sorella nella cappella di famiglia. La lastra vecchia di 150 anni che stava ripulendo con una scopa si è frantumata facendola cadere nel sottosuolo. "Mia sorella - racconta - ha subito chiesto aiuto. Ma a causa del traffico intenso i vigili del fuoco hanno impiegato un po' di tempo prima di arrivare. Io ero lì sotto ad attenderli al buio e tra le ragnatele. Un'esperienza tremenda".