Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
08/11/2010 07:04:07

Palermo, signora precipita nella tomba di famiglia

Ma prima che Claudia Mirto, 59 anni, potesse essere tratta in salvo sono trascorsi 45 minuti. Per farla emergere dal deposito dei loculi della cappella di famiglia del cimitero dei Rotoli a Palermo sono intervenuti i vigili del fuoco che l'hanno imbracata e soccorsa.

La donna, giornalista di professione, ora si trova ricoverata nell'ospedale di Villa Sofia in attesa di essere operata per una frattura scomposta al setto nasale. I sanitari le hanno diagnosticato una prognosi di trenta giorni. "Eppure poteva andare peggio. - dice con un filo di voce dal letto dell'ospedale - Alla fine ho limitato i danni. I custodi del camposanto hanno preferito chiamare i pompieri per garantirmi una tutela più adeguata".

La giornalista era andata insieme alla sorella nella cappella di famiglia. La lastra vecchia di 150 anni che stava ripulendo con una scopa si è frantumata facendola cadere nel sottosuolo. "Mia sorella - racconta - ha subito chiesto aiuto. Ma a causa del traffico intenso i vigili del fuoco hanno impiegato un po' di tempo prima di arrivare. Io ero lì sotto ad attenderli al buio e tra le ragnatele. Un'esperienza tremenda".