Sul tavolo l'assegnazione di due beni confiscati, e al momento nella disponibilità del comune di Castelvetrano, alla associazione di Don Ciotti. Libera da tempo si occupa del problema e in diverse occasioni ha dato vita a delle cooperative capaci di costituire occupazione per i membri della stessa ma soprattutto giusto sfruttamento delle potenzialità dei beni sequestrati alla mafia.
Ma anche l'amministrazione di Castelvetrano si è distinta per un corretto uso dei terreni confiscati. È di questi giorni, infatti, l'iniziativa del sindaco Pompeo di chiamare a raccolta i cittadini per collaborare da volontari nelle operazioni di raccolta delle olive prodotte sui terreni confiscati. L'assegnazione dei beni in questione verrà fatta tramite bando pubblico.