spacciandosi per personale incaricato dalla Camera di Commercio di Trapani, hanno chiesto il codice Iban del proprio conto corrente. I
vertici dell’ente invitano pertanto gli imprenditori a prestare attenzione, non fornendo mai le proprie coordinate bancarie o altri dati sensibili. Al momento l’unica indagine telefonica in corso è quella dell’istituto di ricerche di mercato C.R.A. nell’ambito del progetto “Ciao Impresa”, promosso da Retecamere. Il monitoraggio punta a conoscere meglio le imprese italiane e le loro esigenze, attraverso la raccolta di informazioni utili che consentiranno al sistema camerale di migliorare l’attività di comunicazione e di relazione con il territorio. L’intervista telefonica non richiede più di 10 minuti e viene proposta al titolare o responsabile dell’azienda. Le imprese contattate sono state estratte, in modo casuale, dalle liste delle Camere di Commercio. Le domande fatte dal persone del C.R.A. sono circa una quindicina, alcune di carattere generale sull'impresa, altre di verifica ed eventuale aggiornamento dei recapiti registrati nel database della Camera di commercio, non riguardando mai le coordinate bancarie degli imprenditori intervistati, né altri dati sensibili riconducibili a conti correnti o movimenti finanziari.
Per ogni ulteriore informazione, chiarimento o garanzia sul progetto è possibile contattare i rivolgersi ai seguenti recapiti:
- Caterina Badalucco: 0923/876264
e-mail: caterina.badalucco@tp.camcom.it
- Santo Lorenzo (Azienda Speciale della C.C.I.A.A.): 0923/438003
e-mail: santo.dilorenzo@tp.camcom.it
- chiamare il Numero Verde 800 82 11 90 di C.R.A. specificando che chiama per il "Monitoraggio Aziende italiane - Retecamere".